Come calmare la tosse notturna

La tosse ha come funzione fisiologica la pulizia delle vie aeree: la produzione di un flusso d’aria dai polmoni permette di eliminare dalle vie respiratorie eventuali secrezioni in eccesso, oltre che elementi estranei come polvere o materiali irritanti per il nostro organismo, nonché corpi estranei che provocano fastidio alle nostre vie respiratorie.

La tosse dunque è un sistema attraverso cui il nostro organismo si difende a scopo preventivo ed è utilissimo nella rimozione di tutti quegli elementi che possono irritare le vie aeree.

La tosse può presentarsi in due modi:

• “secca” (improduttiva): quando non si accompagna a presenza di secrezioni come il catarro;
• “grassa” (produttiva): quando vengono espulse dalle mucose secrezioni come il catarro.
A volte la tosse può cominciare secca e poi evolvere in tosse grassa: una situazione in cui la mucosa, inizialmente solo irritata, può iniziare a produrre muco con funzione lubrificante delle vie aeree. Dato che di solito è un prodotto in eccesso, dovrà essere in qualche modo eliminato.

Se una persona non ha particolari patologie in atto, un colpo di tosse durante la giornata è un evento senza particolari incidenze nella normale funzionalità di un organismo e può avvenire in maniera sporadica ad esempio durante la deglutizione di cibo o di elementi inquinanti (compresi profumi) presenti nell’aria.

RIMEDI PER LA TOSSE

Se un colpo di tosse è accettabile durante il giorno, le cose peggiorano durante le ore notturne: ci può impedire di dormire o disturbare chi abbiamo di fianco.
Qualora la tosse sia provocata da una irritazione delle vie aeree (per esempio in seguito a un raffreddore) potrebbe essere di aiuto l’utilizzo di lenitivi o sedativi con attività antiinfiammatoria, come Bisolvon; uno sciroppo tosse capace di darti il giusto sollievo dopo pochi minuti.

Un altro consiglio è quello di mantenere il naso libero attraverso l’uso di decongestionanti nasali, per evitare di respirare solo attraverso la bocca.
Può anche essere utile riposare con la testa leggermente sollevata, aiutandoti magari con 2 cuscini anziché uno. Molto importante è anche verificare l’umidità dell’area: quando l’aria è troppo secca, come accade in inverno quando i radiatori “consumano” il vapore d’acqua naturalmente presente nell’aria, possono verificarsi irritazioni delle mucose, soprattutto nelle prolungate ore notturne. Per questo si consiglia l’utilizzo di de-umidificatori, che emettono microparticelle di umidità capaci di “inglobare” le sostanze irritanti presenti nell’aria, come polveri, profumi insistenti o fuliggine.

IN TUTTI GLI ALTRI CASI RIVOLGERSI AL MEDICO

Se poi la tosse diventasse insistente con produzione abbondante di muco abbondante, specie se di colore non trasparente o chiaro, ed in presenza di febbre e sensazione o mancanza di fiato dobbiamo chiedere l’assistenza di un medico, perché potrebbe esserci l’inizio di una bronchite, spesso di origine virale o batterica

Si potrebbe trattare di una infezione dei bronchi che il medico saprà valutare, mediante opportune analisi, in modo da procedere con le terapie più adatte. Da non escludere, nei casi più gravi, la possibilità di una polmonite, ovvero una infezione della pleura (pleurite).

Per tutti questi casi dunque, e per sicurezza, meglio rivolgersi al medico di medicina generale.