È morto Eddie van Halen: ha rivoluzionato la chitarra dell’hard rock

La musica internazionale è in lutto per la morte di Eddie van Halen. Il chitarrista e co-fondatore dell’omonima band si è spento a soli 65 anni a seguito di un cancro alla gola. Eddie van Halen passerà alla storia come uno dei chitarristi più influenti nel mondo dell’heavy metal e del rock. Il musicista ha raggiunto il successo nel mondo grazie al singolo Jump.

Emigrato dall’Olanda con la famiglia negli USA a soli sette anni, Eddie van Halen da piccolo ha iniziato a suonare la batteria. Poi a 12 anni scopre la chitarra, il suo grande amore. Nel 1974 fonda i Van Halen con il fratello maggiore Alex, batterista. Con loro ci sono il bassista Michael Anthony e il cantante David Lee Roth. Con la band raggiunge il successo commerciale alla fine del decennio e in particolare con 1984, cinque volte disco di platino e scrigno della più celebre hit della band, Jump.

Con i quattro dischi seguenti, 5150 (1986), OU812 (1988), For Unlawful Carnal Knowledge (1991) e Balance (1995), i Van Halen scalano le classifiche e nel 1992 arriva il Grammy Award per la migliore interpretazione hard rock. Poi la band rallenta la propria produzione e dopo una serie di avvicendamenti vede la luce Van Halen III, del 1998. Ma è un insuccesso di critica e di vendite. Nel gennaio 2007 i Van Halen vengono inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame. L’ultimo lavoro del gruppo, A Different Kind of Truth, risale al 2012.