Belcastro. Salvatore De Fazio ucciso durante una sparatoria a Olginate

È originario di Belcastro (Catanzaro) Salvatore De Fazio, l’uomo di 47 anni morto domenica durante una sparatoria, raggiunto da alcuni proiettili esplosi contro di lui lungo via Albegno, angolo via Santa Maria, a Olginate (Lecco).

Per il calabrese non c’è stato nulla da fare. Dopo i tentativi di rianimarlo messi in atto dai sanitari sul posto, è stato caricato a bordo di un’ambulanza diretta verso l’ospedale di Lecco dove è arrivato già morto. Già dipendente della società di Autotrasporti Parisi, di proprietà del suocero, ora con un lavoro in Svizzera, lascia tre figli Davide, Matteo e Valentina.

Di ritorno dal ristorante scelto per la festa di cresima della figlia sarebbe stato intercettato dall’uomo che ha esploso al suo indirizzo diversi colpi d’arma da fuoco. Presente alla scena il fratello Alfredo, poi rifugiatosi ferito in un palazzo di via al Crotto dove è stato soccorso ed elitrasferito in ospedale. Le sue condizioni parrebbero preoccupanti in quanto raggiunto da un paio di colpi, forse al volto e ad un arto. E’ ricoverato a Varese. L’aggressore avrebbe incontrato Salvatore De Fazio, con il quale aveva fissato un appuntamento per “chiarire delle cose”, colpendolo per poi dileguarsi.

L’accaduto parrebbe essere ricollegato a quanto accaduto questa notte in via Cantù con una rissa sfociata con il ricovero in ospedale di un ragazzo di 25 anni di Calolzio con un trauma cranico e la mandibola fratturata. Il fatto di sangue è al vaglio dei Carabinieri. Ad Olginate presente anche personale della Questura, vista la situazione di tensione venutasi a creare, con un principio di rissa tra un capannello di parenti e amici dei due feriti formatosi in via Santa Maria.