Domenica il Tardini di Parma apre le porte ai tifosi

Prove di normalità nel calcio. Lo stadio Tardini di Parma sarà il primo impianto di serie A ad aprire le porte ai tifosi dopo la fase più acuta dell’emergenza coronavirus.  Dall’ultima volta, giorno di Parma-Lazio (9 febbraio 2020) sono trascorsi sei mesi.

“Seguendo le norme stabilite dalle autorità abbiamo ottenuto la possibilità di permettere l’accesso al Tardini per l’amichevole di domenica contro l’Empoli al numero massimo di persone consentito, ovvero mille persone. Vogliamo tornare ad aprire le porte del Tardini senza limitazioni di numero, per tornare a vivere le partite del Parma tutti insieme, ma per il momento è il massimo che ci è consentito. Siamo consapevoli che la normalità non è questa, ma allo stesso tempo vogliamo cercare di fare tutto il possibile per tornare ad avervi al nostro fianco” scrive il club. “Abbiamo voluto applicare per questa circostanza l’opportunità contemplata dal Dpcm n.198 del 07/08/2020, grazie anche all’assenso ricevuto dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della prefettura di Parma e del Gruppo operativo sicurezza della questura di Parma”.

La partita fra Parma ed Empoli è in programma alle 17,30. I mille spettatori consentiti verranno equamente divisi in due diversi settori dell’impianto, la tribuna Petitot e la curva nord. Saranno disponibili, acquistandoli online, cinquecento biglietti per ognuno di questi due settori con relativo posto assegnato.

I titoli di ingresso, che saranno nominativi, si potranno acquistare esclusivamente on line sul circuito Ticketone. Questo il loro listino prezzi: tribuna Petitot 10 Eeuro (intero), 5 Euro (Under 14); curva Nord 5 euro. Ad ogni biglietto corrisponderà un posto assegnato, che dovrà essere rigorosamente occupato dal proprio titolare.


In fase di accesso, fine di evitare assembramenti, tutti i controlli, anche quelli del biglietto, si svolgeranno all’interno delle aree cortilizie, per garantire il massimo distanziamento delle persone. All’ingresso sarà verificata la temperatura corporea. Se sarà maggiore ai 37,5°, sarà applicato il divieto di accesso. All’interno dell’impianto sarà obbligatorio l’uso della mascherina, sia stando nel proprio posto assegnato che durante gli eventuali spostamenti.

In ogni settore sarà garantito l’uso dei servizi igienici, che sarà contingentato con il controllo di personale steward. Con le stesse modalità si potrà usufruire del servizio bar.