Cibo online, gli italiani sempre più pronti all’acquisto

Cibo online

Un tempo gli acquisti alimentari avvenivano principalmente nei negozi di quartiere, per poi spostarsi nelle grandi catene di supermercati. Tuttavia, negli ultimi anni anche l’Italia ha iniziato ad aderire ad un nuovo sistema di acquisto per i generi alimentari, costituito dai siti internet.

Il cibo online è diventato una risorsa anche per noi, e il 2020 ha visto un nuovo picco in questo tipo di commercio, complice la necessità di rimanere a casa per limitare i contagi da Coronavirus. I numeri relativi al commercio online di generi alimentari, in ogni caso, avevano già subito un aumento e questo con delle distinzioni a seconda del settore e dei tipi di negozi.

Cibo online, dalla consegna dei pasti alla spesa

L’acquisto di cibo online ha davvero conquistato gli italiani, indipendentemente dal Coronavirus. In particolare, già nel 2019 erano 9 milioni gli italiani che si erano occupati di effettuare acquisti di cibo online, con un aumento del 43% rispetto al 2018.

La spesa che solo nel 2019 è stata effettuata in merito agli alimentari online è arrivata a 1,6 miliardi di euro. Uno dei comparti che più di tutti ha consentito al sistema online di emergere è stato quello della consegna dei pasti a domicilio, che ha costituito, sempre per il 2019, il 73% del totale.

Ciò che spinge gli italiani ad acquistare online il cibo e i pasti è soprattutto la recensione, quindi ciò che viene detto dagli altri clienti. Per un terzo degli acquirenti, infatti, una recensione positiva è già garanzia di affidabilità e di bontà.

Nella scala di valutazione segue l’affidabilità di un brand specifico, e infine, quella del marketplace, com’è accaduto, ad esempio, per Amazon. Ma ciò che sicuramente è maggiormente cambiato nel corso degli ultimi mesi è costituito dalla spesa online.

Secondo i dati Nielsen, nella sola settimana di Pasqua 2020 l’aumento dell’acquisto di cibo online è stato pari al 178,1%. Questo salto in avanti è davvero rilevante, soprattutto se si pensa che ben il 75% degli intervistati non aveva mai fatto acquisti di cibo su internet prima del problema Coronavirus.

Se si prende in considerazione il periodo che è andato dalla metà di febbraio, fino alla metà di aprile 2020, si identifica una crescita media settimanale degli acquisti online di cibo del 119%.

Cibo online, come cambiano i costumi

Questo fenomeno ha fatto anche capire come l’acquisto di generi alimentari online sia cambiato, e stia cambiando ancora. Infatti, oltre alla consegna a casa, che rimane uno dei metodi preferiti anche dagli italiani, tanti stanno riscoprendo la possibilità di adottare il così detto clic&collect che consente di andare semplicemente a ritirare la spesa in negozio, oppure il metodo Drive Thru, che dà la possibilità al consumatore di ritirare la spesa senza neppure scendere dall’auto. Se, quindi, i consumatori fino a pochi anni fa non acquistavano ancora generi alimentari su internet, questa tendenza si è completamente invertita e può diventare uno spunto, e un’opportunità, per i produttori e i distributori, anche nell’affrontare la crisi economica.