Roma. Approvata delibera salvaguardia equilibri bilancio: manovra da 423 milioni

Il Campidoglio ha approvato la delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio 2020-2022 che, oltre a verificare come previsto dalla normativa il pareggio economico-finanziario, con la variazione al bilancio di previsione presenta una manovra da circa 423 milioni di euro nel triennio e registra la copertura delle minori entrate derivanti dall’emergenza Coronavirus sulla parte corrente, nella quasi totalità con i fondi statali e i risparmi dell’amministrazione. Si tratta, sottolinea lo stesso Campidoglio, di “un nuovo apporto di risorse per infrastrutture, mobilità e verde pubblico”. La delibera è stata confezionata in anticipo sui tempi di proroga per l’emergenza, grazie al lavoro complesso di ricognizione degli uffici capitolini. Ora, preannuncia la stessa nota, si attende “l’arrivo degli altri contributi dello Stato”.

L’atto recepisce dunque i primi trasferimenti statali a copertura delle perdite dovute alla pandemia e grazie ai risparmi di amministrazione, mette in sicurezza i conti dell’ente per raggiungere l’equilibrio di bilancio. Con l’emergenza Covid-19, sottolinea sempre il Campidoglio, si sono registrati “oltre 300 milioni di mancate entrate, ’tamponate’ in parte con risorse proprie”. Necessari quindi gli ulteriori fondi. Per la parte in conto capitale, lo stanziamento complessivo è di circa 423 milioni di euro fino al 2022, destinati in particolare al finanziamento di opere dei dipartimenti Infrastrutture e Manutenzione Urbana (oltre 183 milioni di euro, di cui 172 milioni di euro per gli interventi di viabilità accessoria, sistemazione delle banchine del Tevere e adeguamento del ponte della Magliana nel quadro della realizzazione del Ponte dei Congressi), Mobilità (45 milioni di euro fino al 2022, in particolare per i lavori sulla tratta Anagnina-Ottaviano della linea A) e Ambiente (7,5 milioni di euro, per il recupero delle aree boschive che hanno subito incendi nella pineta di Castel Fusano e per opere di “mitigazione socio-ambientale” nel parco della Serenissima e nel parco Tor Tre Teste). Previsto inoltre l’inserimento di 80 milioni di euro nel fondo acquisto immobili per l’emergenza abitativa.

Nell’annualità 2020 la parte corrente rileva, a seguito dell’emergenza sanitaria, una riduzione delle entrate per 314,6 milioni di euro, coperta per la grande totalità coi contributi dello Stato (228 milioni di euro) e, in attesa degli ulteriori trasferimenti statali, coi risparmi dell’ente (55,6 milioni di euro). Il Campidoglio precisa poi che, a fronte dell’economie complessive (96 milioni di euro) – quelle prevalentemente determinate dalla chiusura delle scuole per la pandemia, col venir meno di servizi come mense e trasporto scolastico; e quelle dovute alla rinegoziazione dei prestiti –, si evidenziano spese e accantonamenti per un totale di 65 milioni di euro; rispettivamente, in particolare, per interventi del Dipartimento Politiche Sociali – assistenza ai più disagiati e inclusione sociale – e per coprire vecchi debiti fuori bilancio (per 32 milioni di euro).

Roma Capitale sottolinea infine: “nell’ambito delle misure previste per gli enti locali dal Decreto Rilancio sono state condotte consistenti operazioni di risparmio sui prestiti concessi da Cassa Depositi e Prestiti e Banca Europea degli Investimenti”. Operazioni “che hanno determinato un recupero di risorse per 56,6 milioni di euro fino al 2022”.