Parchi gioco inclusivi: da Regione Lombardia altri 7 milioni per realizzarli

Ammontano a 7 milioni i fondi che Regione Lombardia mette a disposizione di Comuni ed Enti pubblici lombardi nel biennio 2020-2021 per realizzare o adeguare i parchi gioco inclusivi pubblici. Il provvedimento è stato deliberato dalla Giunta su proposta dell’assessore regionale alle Politiche sociali, Abitative e Disabilità, Stefano Bolognini. Il bando sarà interamente on line e i progetti dovranno essere presentati entro il 31 marzo 2021. I contributi sono a fondo perduto per progetti approvati, fino a un massimo del 95% delle spese, con un limite di 30.000 euro.

“Comunicheremo al più presto – spiega Bolognini – la data ufficiale di apertura del bando, ma fin da ora invito i Comuni e gli Enti interessati a ragionare su questa opportunità”. Gli interventi dovranno essere effettuati esclusivamente su aree di proprietà del richiedente e i progetti non potranno essere presentati dagli Enti che hanno già beneficiato in precedenza del contributo.

“Si tratta di una opportunità – chiarisce l’assessore – per i Comuni e per gli Enti regionali. Mi preme sottolinearlo perché dopo il ‘lockdown’ la dimensione di una ‘riqualificazione accessibile’ è diventata particolarmente rilevante. La pandemia da Covid-19 ha messo in evidenza ancora di più infatti l’importanza di accedere con facilità ad aree adeguatamente attrezzate. Perché questo è indispensabile per il benessere psico-fisico dei cittadini e in particolare dei bambini”.

“Sono molto soddisfatto di questa misura – aggiunge Bolognini – perché favorisce una inclusione sociale concreta. Così, sulla scorta dell’esperienza positiva del biennio 2018-2019, abbiamo deciso di rinnovare il nostro impegno di aiuto a bambini e bambine, con disabilità fisiche motorie o sensoriali. Tutto ciò per promuovere e incentivare le iniziative che li possono aiutare a socializzare meglio, in modo di aumentare anche l’integrazione dei genitori e delle famiglie nelle comunità”.

“Nella sperimentazione svolta tra il 2018 e il 2019 – ricorda Bolognini – avevamo finanziato i progetti presentati da 83 Enti (Comuni o Unioni di Comuni), coprendo tutte le domande pervenute. Quest’anno abbiamo provveduto non solo ad aumentare i fondi disponibili, ma anche a migliorarne alcuni aspetti, ampliando per esempio la platea dei beneficiari”.

Al bando potranno partecipare non solo Comuni, Unioni di Comuni e Comunità montane fino a 30.000 abitanti, ma anche Enti regionali come Aler (Aziende lombarde di edilizia residenziale), Asst (Aziende socio-sanitarie territoriali) ed Enti parco di Regione Lombardia”.

“Non smetterò mai di sottolineare – prosegue Bolognini – che la socializzazione deve iniziare quando i bambini sono molto piccoli. Questa convinzione credo ci possa guidare verso un futuro senza barriere e di sempre maggiore inclusione. Con un certo orgoglio quindi affermo che Regione Lombardia con questo provvedimento va nella giusta direzione”.
Interventi

Gli interventi possibili col nuovo bando sono numerosi. Sono compresi infatti le pavimentazioni delle aree gioco, la costruzione di percorsi e le rampe di accesso per superare le barriere architettoniche. Sono inoltre conteggiati l’acquisto, la fornitura e la posa degli arredi necessari alla fruizione delle aree.