Regione-Vitesco Technologies: intesa a supporto conversione a elettrico di stabilimenti toscani

Continental automotive, oggi Vitesco Technologies, ha annunciato a fine 2019 la transizione dalle tecnologie per motori a combustione a quelle per motori elettrici. Un passaggio “verde”, accompagnato da preoccupazioni sul fronte occupazionale dal 2023 in poi, che coinvolgerà i due stabilimenti Vitesco Technologies (ex Continental) di Fauglia e San Piero a Grado (PI). Grazie al protocollo d’intesa tra la Regione Toscana e la casa madre leader nella componentistica per l’automotive, si creano i presupposti per favorire una conversione della produzione alla nuove tecnologie della propulsione elettrica, per i due centri produttivi del pisano dai quali al momento escono iniettori per motori a combustione. In questa prospettiva a gennaio 2020 è già partito un corso di formazione con l’Università degli studi di Pisa per convertire 100 ingegneri e tecnici meccanici in profili con competenze legate ai motori elettrici, grazie anche al finanziamento di Regione Toscana tramite voucher formativi just in time.

“Questo protocollo è il frutto del lavoro che abbiamo svolto finora in chiave preventiva e conferma gli impegni dell’azienda a lavorare per una transizione costruttiva verso l’elettromobility – commenta il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi – così come concordato durante un mio incontro a novembre 2019 con Hans-Jürgen Braun, responsabile Vitesco Technologies Operations a livello mondiale, e Fernando Viturtia Caurcel, responsabile Vitesco Technologies Operations Europa. Queste trasformazioni rappresentano, per quanto ci riguarda, innanzitutto il futuro per i lavoratori delle due sedi toscane e una prospettiva per la Toscana stessa che mantiene sul suo territorio due siti di ricerca e produzione vocati all’innovazione tecnologica ed alla sostenibilità”.

“Ringraziamo la Regione e la nostra casa madre per aver siglato questo protocollo di intesa – commenta Riccardo Toncelli GM di Vitesco Technologies Italy. La sfida è complessa e lo è ancora di più a causa della difficile situazione che si è venuta a creare nel mercato dell’auto in seguito al Covid-19. Ma siamo assolutamente determinati e metteremo tutto l’impegno possibile per trovare soluzioni che vadano a vantaggio di tutti”. Il protocollo siglato prevede, oltre alla formazione già attivata e quella che eventualmente potrà essere necessaria per il passaggio verso il cambiamento tecnologico e la nuova produzione, collaborazioni industriali con la rete di aziende attive in Toscana, in particolare quelle ad alto valore aggiunto tecnologico e con le Università, tramite il supporto ed i servizi dell’ufficio regionale Invest in Tuscany.

La Regione da parte sua si impegna a accompagnare il processo di conversione tecnologica nell’elettrico e mobilità sostenibile tramite un gruppo di lavoro, istituito presso la presidenza della Regione, allo scopo di supportare un piano di riconversione industriale incentrato sulle future aree di interesse di Vitesco Technologies come industria 4.0 – fabbrica intelligente e centro di competenza per l’intelligenza artificiale, stabilimento produttivo a zero emissioni e basso consumo di energia, sviluppo di batterie rinnovabili, centro di sviluppo per la propulsione elettrica avanzata, centro di competenza e sviluppo per la produzione additiva, centro di eccellenza per la validazione di componenti elettrici ed apparecchiature, rete con imprese elettroniche del territorio, sviluppo di soluzioni per la gestione termica di sistemi di ricarica a bordo macchina e dei pacchi batteria ad alto voltaggio. Il gruppo di lavoro curerà anche il coinvolgimento e la collaborazione con altri Enti pubblici, in raccordo anche con il tavolo per il settore automotive istituito presso il Ministero dello sviluppo economico. Il primo incontro operativo del gruppo di lavoro è fissato per il 20 di luglio in Regione.