San Gennaro Vesuviano sotto choc. Diciottenne investe 6 persone, morta Natalia Boccia

San Gennaro Vesuviano (provincia di Napoli) è sotto choc. L’auto guidata da un diciottenne, incensurato e figlio di un medico, si è abbattuta su tre coppie che stavano chiacchierando. Per Natalia Boccia, 27 anni, ingegnere, non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore ha smesso di battere mentre l’accompagnavano al pronto soccorso dell’ospedale di Nola. La sorella Pasqualina, 34 anni, è stata condotta invece all’ospedale di Sarno dove ha partorito con il taglio cesareo. La piccola è ricoverata all’ospedale Moscati di Avellino, la madre è ricoverata nel reparto di Rianimazione del presidio salernitano. Il marito, Giacomo Muoio, 32 anni, è in ospedale a Castellammare, a sua volta in gravi condizioni. Gli altri feriti sono in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.

I Carabinieri della stazione di San Gennaro Vesuviano insieme a quelli del nucleo radiomobile della compagnia di Nola hanno arrestato per omicidio stradale il diciottenne. Si indaga sulle cause dell’incidente. I militari hanno sequestrato l’auto e sono in corso gli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica. Il conducente è risultato negativo ai test alcolemici e tossicologici ed ora è ai domiciliari, sotto choc.

“Preghiamo per chi non c’è più, per chi sta soffrendo e anche per chi ha provocato l’incidente”. È il commento di don Aniello Nappi, parroco della chiesa Santi Gioacchino ed Anna di San Gennaro Vesuviano. “In questo momento ci sono famiglie disperate per l’accaduto – ha detto don Aniello – sia quelle della donna morta e dei feriti, che la famiglia del giovane accusato di aver provocato l’incidente. Conosco le famiglie della giovane morta e degli altri feriti. Brave persone. Gente che lavora e che ora sta soffrendo. Non possiamo fare altro che pregare ed affidarci al Signore”.