Colà di Lazise. Micaela Bicego trovata morta: indagini in ambito familiare

Il cadavere di Micaela Bicego con la testa fracassata è stato trovato in un parcheggio al centro termale di Colà di Lazise (Verona), sul lago di Garda. Un turista ha scoperto il corpo senza vita allertando i Carabinieri. I militari hanno rintracciato il marito e il figlio della vittima, che abitano poco lontano dal luogo del ritrovamento. Entrambi sono stati ascoltati in caserma.

La vittima, nata 47 anni addietro e residente a Bussolengo, aveva evidenti lesioni sul cranio. Il figlio ventenne aveva chiamato i Carabinieri segnalando che la madre non era rientrata a casa, e raccontando che i genitori avevano litigato. La donna, che è stata ritrovata alle 6:30 nel parcheggio, da un primo esame esterno riportava su tutto il corpo lesioni evidenti, che confermerebbero la prima ipotesi di un investimento volontario che ne avrebbe causato la morte.

Da un anno Micaela Bicego aveva preso la residenza a Colà di Lazise ed era in corso la separazione dal marito. L’autopsia, disposta dal magistrato di turno e che verrà eseguita all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Borgo Roma a Verona, permetterà di fornire dettagli utili alle indagini che sono affidate al Nucleo investigativo dei carabinieri di Verona guidato dal maggiore Stefano Mazzanti.