Dopo la vittoria contro la Fiorentina lo scudetto, per la Lazio, è sempre lì

La Lazio vince in rimonta e rimane ad un passo dalla Juve. La Fiorentina va avanti con una magia di Ribéry ma i padroni di casa nell’ultimo quarto di gara passano grazie la scossa vincente di Immobile (rigore contestato) e Luis Alberto. La Lazio rimane a 4 punti dalla vetta e può continuare a sognare. La squadra c’è, la lotta per lo scudetto rimane viva, c’è anche uno scontro diretto da giocare.

Ad illuminare l’Olimpico il genio di Ribéry. Al 25’ riceve palla a sinistra, dribbla Patric e Parolo, infila Strakosha sul primo palo evitando il rientro di Acerbi. Mezza Lazio fatta fuori, il colpo del fuoriclasse. Ma i biancocelesti alzano il ritmo e trovano rimonta e vittoria. È Caicedo ad infilarsi alle spalle dei difensori, cerca Dragowski che in uscita lo tocca: rigore. Immobile trasforma, è il 28° gol del capocannoniere.
Il colpo decisivo arriva a 7 minuti dalla fine, quando Ribéry ha cominciato a passeggiare anziché a volare, e Inzaghi ha cambiato gli uomini ha chiesto aiuto alla forma precaria di Marusic e Lukaku. La giocata della vittoria nasce in mezzo al campo, Luis Alberto cerca un compagno e trova Igor, il quale gli lascia la palla al limite dell’area: il destro s’infila nell’angolo. Finisce con le proteste viola, le espulsioni di Vlahovic (gomitata) e Inzaghi (proteste). Ma lo scudetto, per la Lazio, è sempre lì.