Sky debutta nella rete a banda larga

È un momento importante per Sky che debutta nella rete a banda larga con “un servizio che va ben oltre la velocità di connessione”. Così lo definisce lo stesso amministratore delegato Maximo Ibarra. “Alla fine dell’anno scorso abbiamo deciso di lanciare il nostro nuovo servizio a metà giugno. Siamo riusciti a mantenere le promesse”, aggiunge il dirigente che parla dei numeri impressionanti durante la pandemia, che hanno dimostrato quanto il bisogno di una rete che funzioni e che sia efficiente sia sempre più in crescita. “Guardando ai numeri di download su Sky, l’anno scorso la media era di 36 milioni di download al mese, prima della pandemia avevamo raggiunto i 44 milioni. Durante il lockdown siamo arrivati a 66 milioni”. L’obiettivo è unire connettività e contenuti in un’unica offerta integrata, una soluzione Triple Play che unisce trasmissione televisive e serie tv al set-top box Sky Q. E ora alla nuova rete, chiamata Sky Wifi.

Il nuovo Sky Wifi si basa sulla infrastruttura di Open Fiber

Sky ha definito un accordo con l’operatore di telecomunicazioni nato dal lavoro di Enel e Cdp che si concentra sull’estensione della fibra ottica in Italia. Quella che arriva fino a casa, la cosiddetta Fiber-to-the-home (Ftth). Si tratta di un operatore wholesale, ovvero che offre la propria infrastruttura ai provider. Come Sky. L’accordo commerciale permette quindi a Sky Wifi di essere operativa già da oggi in 26 città italiane (Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Bresso, Cagliari, Catania, Cinisello Balsamo, Firenze, Genova, Messina, Milano, Modugno, Monza, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Perugia, Pescara, Selargius, Sesto San Giovanni, Sondrio, Torino, Varese, Venezia). Queste arriveranno entro l’estate a 120 (con 5 quartieri di Roma). Per arrivare poi nei luoghi in cui la fibra non c’è ancora, Sky ha già in programma un accordo con Fastweb. Per la creazione di Sky Wifi, Ibarra racconta di avere collaborato con 5 startup italiane, di aver investito 230 milioni di euro e di aver assunto 270 persone.

La rete che vuole costruire Sky è una rete che “progetta il futuro e guarda alle esigenze di domani. L’abbiamo chiamata ultra network perché le sue funzionalità vanno al di là dei bisogni di oggi”. Per questo Sky Wifi si basa su un hub, un “cuore tecnologico” costruito in collaborazione con Comcast. Quello che viene chiamato Sky Wifi Hub si basa su un algoritmo che impara le esigenze di ogni singola abitazione e di ogni nucleo familiare. Permettendo di adeguare la capacità di banda all’interno della casa, evitando dispersioni anche dal punto di vista del segnale. “Per il cliente oggi è il wifi che è fondamentale e noi lì dovevamo lavorare per offrire il massimo dell’esperienza”, spiega Ibarra. Un router intelligente dotato di otto antenne e che lavora sulle frequenze da 2,4 a 5 GHz. La rete, grazie all’hub, è in grado di adattare la capacità di banda a seconda del traffico che viene registrato. Si adatta a orari e modalità di utilizzo. Con conseguenze sull’efficienza dal punto di vista di consumo energetico. La Rete di Sky Wifi è in grado di raggiungere la velocità di un Giga in download e circa 300 Mega in upload. Lo dicono le prove su 750 clienti condotte negli ultimi mesi in diversi punti d’Italia.

Per le abitazioni più grandi (oltre 100 metri quadri) e per quelle su più piani, Sky ha creato i Wifi Pod, piccoli dispositivi che si possono inserire direttamente nella presa della corrente e che permettono di estendere la copertura del wifi. Per controllare la Rete, la società ha poi pensato ad un “telecomando”, un’applicazione dove è possibile creare profili e associare a ciascuno i suoi dispositivi. Qui poi sono presenti diverse funzionalità, come quella del controllo parentale, di inserire momenti di “paura” da internet per tutta la famiglia o lo stop della connettività durante la notte. Si può anche gestire il tempo massimo di utilizzo per ciascun utente.

Per potersi abbonare a Sky Wifi, al momento, è necessario essere già un cliente Sky. Ma Ibarra specifica che già alla fine dell’estate verranno annunciati abbonamenti anche per chi non fruisce dei contenuti Sky, nonché offerte bundle con i pacchetti televisivi. Sono tre le offerte di lancio. La prima si chiama Smart e dà accesso alla rete al prezzo di 29,90 euro al mese. Con costo di attivazione di 49 euro. La seconda offerta, Ultra, aggiunge i Pods per estendere la copertura dell’hub e prevede 32,90 euro al mese con un costo di attivazione di 99 euro. Infine la terza offerta, Ultra Plus, che dà anche la possibilità di fare telefonate illimitate verso numeri fissi e mobili. Che ovviamente viaggiano attraverso la rete. I costi: 99 euro per l’attivazione e un abbonamento di 37,90 euro al mese. Sono previsti sconti per i primi clienti. Chi si abbonerà subito a queste proposte non dovrà pagare i primi tre mesi di canone. E i costi di attivazione saranno annullati per l’offerta Smart, ridotti per le altre.