Lazio-Bologna 2-0. Biancocelesti primi: è una squadra da record

La Lazio batte il Bologna 2-0 e si accomoda al primo posto in classifica dove rimarrà almeno sino a domenica prossima. La squadra di Inzaghi piega il Bologna con Luis Alberto e Correa, che hanno ricamato la 19ª vittoria biancoceleste in 26 partite di campionato e il 21° risultato utile consecutivo. Numeri da record per una squadra che oggi può guardare dall’alto in basso le rivali scudetto Juve e Inter, costrette a rimanere ferme per il rinvio del big match deciso per l’allarme coronavirus. I biancocelesti hanno ora 2 punti di vantaggio sulla Juve (che ha una partita da recuperare) e 8 su Conte (che invece di partite ne deve recuperare due, anche quella con la Samp). La Lazio non era prima in classifica nel girone di ritorno da 20 anni, correva il 12 maggio 2000, il giorno del secondo scudetto firmato Eriksson e Cragnotti. Successo (3-0) sulla Reggina e sorpasso, complice il diluvio di Perugia, sulla Juve a campionato finito. La partita con il Bologna è stata decisa nei primi 21 minuti, giocati dalla Lazio a ritmi spaziali con occasioni da rete a ripetizione. Luis Alberto,nonostante un fastidio muscolare, ha firmato il vantaggio con un destro rasoterra dal limite che ha beffato Skorupski. E’ stato Correa a firmare il bis tre minuti dopo, facendo esplodere di gioia i 40 mila tifosi all’Olimpico. In una squadra in cui tutto gira alla perfezione anche Strakosha ha fatto la sua parte con due super interventi su Soriano e Orsolini fra primo e secondo tempo. Mihajlovic (acclamato dalla Curva Nord) nulla ha potuto contro una super Lazio. Ha giocato benissimo il Bologna, ma non ha trovato il gol per riaprire la partita. La Lazio invece ha gestito il doppio vantaggio fino alla fine, con Inzaghi che ha concesso la standing ovation a Immobile (spazio anche per Caicedo). I biancocelesti ora sono primi da soli in classifica e lo saranno almeno fino a domenica prossima. Sabato a Bergamo con l’Atalanta possono anche allungare ancora.