Eugenia Serafini: parole come note musicali

Menzione Speciale per il poema “Canto dell’effimero” di Eugenia Serafini al prestigioso XXXV Premio Letterario Camaiore “Francesco Belluomini” 2023. Il carattere fondamentale di questo poema bilingue italiano/romeno (Roma 2022) è il risultato di una lunga ricerca sia grafica che sintattica che, partendo dagli interventi tipografici, giunge ad una sapiente e colta semplificazione espressiva.

Gli interventi sulle dimensioni dei caratteri anche all’interno della stessa parola, il grassetto, il cambio di corpo, la sottolineatura, il taglio delle parole o dei gruppi di parole, etc., elementi questi fortemente significanti all’interno dei testi poetici e soprattutto in e per essi – come in Piccola utopia. Frammenti per un ideale (Frosinone 1995), I racconti del Laurentino 38 (Roma 1998), La valigia delle parole (Quaderni del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Università della Calabria, Cosenza 2013) tanto per citarne qualcuno -, gli interventi, dicevo, sono inseriti all’interno del concetto fondamentale che “la pagina è uno spazio architettonico fatto di pieni e di vuoti” (parole dell’Autrice). A ciò si accompagna l’uso della barra, singola o doppia in base alle esigenze espressive, quasi rigo musicale suddiviso per tempi (sempre musicali) dalle barre separatrici.

I vuoti dunque sono parte integrante e insostituibile della stesura di questo “poema” bilingue che racconta per parole e architettura le sensazioni, i sentimenti, le impressioni, i ricordi di quello che la Serafini definisce “il piccolo tour Roma Carrara”, scandito dallo scorrere delle immagini ai finestrini del treno che la portavano da Roma a Carrara, appunto, ad insegnare presso la prestigiosa Accademia così vicina all’amato luogo di origine materna, la Garfagnana, dalla quale è separata dal profilo de “Il guardiano”, come i Carrarini amano definire il rilievo della montagna che pare essere un uomo sdraiato, lì appunto a difesa delle famose cave di marmo di Carrara.

Ed ecco scorrere da una pagina all’altra episodi, ricordi di infanzia, visioni: “effimeri” perché giorno per giorno, viaggio per viaggio, stazione per stazione, le immagini reali o interiori divengono vere e proprie “effemeridi”, diario poetico che registra i risultati di una capacità poetica di indiscussa qualità. Questo Premio, dunque, sancisce una scelta di qualità, di ricerca e di sacrificio quotidiano all’Arte nelle sue più profonde pieghe, che Eugenia Serafini non ha mai abbandonato nel suo lungo e versatile cammino di artista e creativa.

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La cerimonia di premiazione avverrà il 16 Settembre, ore 21, a Lido di Camaiore, alla presenza della Presidente del Premio Rosanna Lupi e del Sindaco di Camaiore Marcello Pierucci, nell’elegante Sala Duse del Park Hotel Ariston, sede privilegiata e assolutamente originale per storia e frequentazioni: progettata dall’architetto toscano Gino Coppedè, autore del famoso quartiere romano, vi hanno infatti dimorato personalità insigni, tra cui Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio, Marlene Dietrich, Giacomo Puccini e più recentemente il Principe Alberto di Monaco. Tra gli illustri premiati, insieme a Eugenia Serafini, Duccio Trombadori per “Frottole” (ed. Maretti), Luigi Fontanella per il volume “Dell’ultimo orizzonte. Poesie scelte 1970-2021” (ed. Interlinea), la statunitense Premio Pulitzer 2022 Diane Seuss, per “La ragazza dalle quattro gambe”, (ed. Ensemble).

La serata sarà condotta dal critico e scrittore Luca Nannipieri e letture saranno curate dall’attore Iacopo Vettori. Sarà infine presentata l’ultima raccolta poetica, amorevolmente curata da Rosanna Lupi, di Francesco Belluomini, poeta amatissimo e di rara sensibilità, fondatore del Premio medesimo, “La Mala Erba-Il caso Lavorini”, (ed. Bonaccorso, 2023).

Nicolò Giuseppe Brancato

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EUGENIA SERAFINI

Docente universitaria, poeta/performer e giornalista, artista multimediale di esperienza internazionale, è direttore responsabile della rivista FOLIVM e redattore associato della rivista romena Noul Literator. Dirige la Collana di Libri d’Artista e la rivista FOLIVM dell’Accademia in Europa di Studi superiori ARTECOM.onlus. E’ nata a Tolfa (RM), delizioso borgo etrusco, nel 1946. Allieva di Natalino Sapegno, si è laureata in Lettere Classiche all’Università degli Studi La Sapienza di Roma, quindi ha collaborato con il professor Mario Verdone del quale ha condiviso stima e amicizia. La sua opera fonde spesso arte visiva e scrittura ed è stata ampiamente trattata dal prof. Duccio Trombadori, dallo storico dell’arte prof. Giorgio Di Genova nella Storia dell’Arte Italiana, Generazione Anni ’40, tomo 1, ediz. Bora 2007, dal prof. Mario Verdone e dal critico d’arte prof. Carlo Franza nelle presentazioni a catalogo delle mostre personali a Roma, Berlino, Milano e Firenze. Attualmente si è inaugurata la sua Mostra “SGUARDO A ORIENTE” al Circolo degli Esteri della Farnesina di Roma, in occasione del Ventennale della Collezione d’Arte Farnesina, durante la quale l’ambasciatore Umberto Vattani, Presidente della Venice International University e fondatore con il fratello Alessandro della Collezione Farnesina, ha tessuto le sue lodi non solo come artista delle arti visive, ma come poeta-performer di fama internazionale.

E’ stata Docente Assistente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Carrara negli anni ’90 e all’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione visiva di Roma diretta da G. Montelli negli anni 2000 e Docente di Disegno nel Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università della Calabria dal 1999 al 2013. Sue poesie e racconti sono tradotti e pubblicati in inglese, francese, arabo, romeno, norvegese. E’ stata invitata a tenere stages o mostre/installazioni, tra le tante nazioni, in Italia, U.S.A., Egitto, Francia, Romania, Macedonia, Ucraina, Inghilterra e nel 1998 ha fondato, con un gruppo di artisti internazionali e per la volontà del maestro romeno Horea Cucerzan, il Museo di Arte Contemporanea “Micu Klein” di Blaj, in Transilvania. Conduce Rassegne Internazionali Letterarie e Multimediali dagli anni ’70: Passaggi non obbligati, Accademie in Mostra, L’Albero delle Nostre Parole, La finestra dei Poeti ecc. con Dacia Maraini, Mario Verdone, Valentino Zeichen, Luigi Malerba, Andrea Camilleri e altri grandi.

TRA LE SUE PUBBLICAZIONI

Piccola utopiaframmenti per un ideale, poesie, (Frosinone, 1995), tradotta in lingua romena dal prof. George Popescu e pubblicata con il titolo “Oglinda sufletului” (Craiova, 2001). Già tradotta in arabo dal poeta Ahmed Sawaier e pubblicata sui quotidiani giordani “Al Raai” e “Gli Arabi oggi”, nel 1998. Tradotto in parte in norvegese dalla prof.ssa Sidsel Hover e pubblicato dal Centro di Studi Italo-Norvegese, (Tolfa, 2015); Les oiseaux, fiaba in versi (Roma, 1997); I racconti del Laurentino 38 (Roma, 1998), tradotti in arabo dal poeta Ahmed Sawaier e pubblicata sui quotidiani giordani “Al Raai” e “Gli Arabi oggi”, nel 1998; L’uccellino d’argento, fiaba in versi (Roma, 2000); Il teatro in scatola (Roma 2001); L’albero delle meraviglie, dispense UNICAL, (Roma, 2006); Canti di cantaStorie: il mio teatro di performance  (Roma, 2008), p. 450+Video, con traduzioni in francese dell’artista Elvi Ratti e in romeno della prof.ssa Nora Carcaleanu; La valigia delle parole, Quaderni del Dipartimento di Scienze dell’Educazione – UNICAL 7/Nuova serie 2012, Ferrari ed. 2013; Pescatori di sOgni, ricordi dalla Romania, con traduzione parziale dell’artista Luminita Taranu, Ediz. Artecom, (Roma, 2014); Come radici nella terra, libro d’artista, 2008, tradotto in norvegese dalla prof.ssa Sidsel Hover e pubblicato in proprio dal Centro di Studi Italo-Norvegese, (Tolfa, 2015); Il Preside che camminava sui rami di pino e i Racconti della Luna, ed. Artecom-onlus (Roma, 2019); Canto dell’effimero, italiano/romeno, traduzione del prof. George Popescu, Università di Craiova, seconda edizione, (Roma, 2022).

ALCUNI PREMI E RICONOSCIMENTI

-Premio all’Eccellenza IPLAC Voci Città di Roma, 2023, Centro Sperimentale Cinematografia – Roma

-Premio Città di Roma Excellence 2022;

– Premio “Veterana dell’Arte Internazionale” Premium International Florence Seven Stars 2021;

– Riconoscimento alla Carriera Premio di Poesia Principe Nicolò Boncompagni Ludovisi 2021;

– Premio di Primavera 2020 per Haiku acquarellati, della rivista La Pillola e Telefono d’Argento, Roma;

– Premio Le Fondazioni dell’Unione Europea, Bruxelles, 2019, Premio “Ambasciatrice dell’Arte”;

– Grand Prix Absolute Arte e Poesia, Premium International Florence Seven Stars 2017;

– Premio Arti-Premio Cultura per la POESIA del Circolo della Stampa di Milano 2015;

– Leone d’Argento per la Creatività 2013 alla Biennale di Venezia;

– Targa alla Carriera del Comune di Tolfa 2014.

 

Ufficio Stampa Silvana Lazzarino

per Eugenia Serafini

cell. 3391408826

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