Lo show del Capodanno Rai 2020 sarà trasmesso da Potenza

Gli italiani potranno brindare al nuovo anno seguendo il consueto Capodanno Rai 2020 che sarà trasmesso da Potenza. La notizia è stata ufficializzata dal governatore lucano, Vito Bardi. Come previsto da un accordo con la Rai, la Basilicata ospiterà quindi per il quinto anno consecutivo la trasmissione di Rai 1 della notte di San Silvestro. Dopo Matera lo scorso anno, a seguito dei sopralluoghi fatti congiuntamente da Apt e Rai Com, “dai quali – spiegano dalla Regione Basilicata – la città capoluogo è risultata essere l’unica ad avere i requisiti di pregnanza estetica, di ospitalità, di mobilità, di dotazioni di uffici e sale prove, di un set adiacente al palco e altre soluzioni tecniche. Per questi motivi non sono risultate idonee le aree archeologiche di Metaponto, di Venosa ed il suo parco e di Marconia”. Il Capodanno Rai rientra in un accordo della Regione Basilicata a seguito della nomina di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. La prima edizione lucana si è svolta cinque anni fa proprio a Matera. Poi è toccato a Potenza, a Maratea, nuovamente a Matera lo scorso anno e quest’anno chiuderà la Basilicata. “Va da sé che le località sopra citate e i tanti bei comuni della Basilicata – continuano dalla Regione – non saranno esclusi da un più complessivo progetto di rilancio turistico che la Regione ha in mente di effettuare nei prossimi mesi”. “La decisione di ufficializzare il Capodanno Rai nella città capoluogo – ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – l’ho presa in seguito ai sopralluoghi effettuati dalla Rai insieme all’Apt di Basilicata, dai quali risulta Potenza l’unica tra quelle prescelte in grado di soddisfare più valori. Ma dal brand Basilicata nessuno si deve sentire escluso perché è mia intenzione, sin da subito, costruire percorsi turistici sia per le zone costiere che per le zone interne della nostra bellissima regione. Con la Rai ho intrapreso ulteriori interlocuzioni per far sì che la regione Basilicata sia oggetto di una più ampia produzione sia dal versante del racconto turistico che da quello della fiction”.