Il Niccolini di Volterra e il Fermi di Pontedera vincono Storie di Alternanza

L’orientamento alle scelte di studio e lavoro e l’alternanza sono assi portanti delle attività del Sistema camerale che su questi temi svolge un ruolo di collegamento tra sistema formativo e mondo produttivo con l’obiettivo della massima valorizzazione del capitale umano.  Presso l’Auditorium “Rino Ricci” del MACC (Meeting Art Craft Center) della Camera di Commercio di Pisa, in collaborazione con la Fondazione ISI, alcuni studenti degli Istituti Scolastici della provincia, hanno partecipato a CameraORIENTA: una mattinata, organizzata a livello nazionale dalle Camere di Commercio, dedicata all’orientamento al lavoro, alle professioni e all’autoimprenditorialità rivolta agli studenti delle scuole superiori. Il punto di vista del Presidente della Camera di Commercio, Valter Tamburini. “Questa iniziativa vuole non solo offrire agli studenti una serie di informazioni utili per le loro scelte di studio e professionali ma anche mettere in luce le esperienze di alternanza scuola-lavoro più efficaci in termini di collaborazione tra studenti e soggetti ospitanti, accrescendo la visibilità di coloro che hanno dedicato tempo e risorse a tali attività. La “narrazione” attraverso tecniche comunicative multimediali è, a nostro avviso, un interessante strumento per far conoscere meglio le opportunità legate ai percorsi di alternanza scuola-lavoro e a mettere in evidenza il ruolo e gli strumenti del Sistema camerale”. Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Camera di Commercio di Pisa Valter Tamburini e la presentazione, curata da Alberto Susini della Camera di Commercio di Pisa, dei dati sui fabbisogni professionali delle imprese pisane e toscane rilevati grazie al “Sistema Informativo Excelsior”, Massimo Giacomelli della Regione Toscana ha illustrato le opportunità per l’apprendimento e la partecipazione attiva al sapere offerte dalla piattaforma di web-learning TRIO. Stefano Chiellini, direttore Fondazione VITA, ha parlato del Sistema di Istruzione Tecnica Superiore della Toscana con uno sguardo più approfondito all’ambito Life Sciences. Donatella Donadel, dell’Agenzia Regionale Toscana per l’impiego – Centro per l’impiego di Pisa, ha spiegato ai ragazzi come orientarsi quando ci si affaccia sul mondo del lavoro mentre Davni Giuseppina Palmisano e Lidia Iorio di ANPAL Servizi S.p.A., hanno presentato una panoramica delle opportunità post diploma. La mattina si è conclusa con le premiazioni delle scuole vincitrici della prima sessione a.s. 2018/2019 del “Premio Storie di Alternanza”: un riconoscimento dedicato ai migliori racconti audiovisivi delle esperienze di alternanza realizzati dagli studenti in collaborazione con i tutor degli Istituti scolastici di secondo grado. Ad aggiudicarsi i 500 euro sono stati l’ITCG “F. Niccolini” di Volterra e l’ITCG “E. Fermi” di Pontedera. L’ITCG F. Niccolini di Volterra ha vinto con il progetto dedicato alla sostenibilità ambientale “LEAM Local Environment Application Monitoring” realizzato dai ragazzi della 3A Elettrotecnica Elettronica. Gli studenti hanno progettato e realizzato un piccolo dispositivo (con una stampante 3D) che, posizionato lungo le strade della città, permette di rilevare la qualità dell’aria tramite una App. Successivamente gli studenti hanno poi immaginato di fondare una start up e di attivarsi per la raccolta di fondi attraverso il crowdfunding. Fondamentale, nel progetto di alternanza, il supporto offerto dall’azienda DEVICES srl di Ponsacco. L’ITCG “E. Fermi” di Pontedera, grazie ai ragazzi della 4B Sistemi Informativi Aziendali, si è aggiudicata la vittoria con il progetto “Non solo stage”. Si tratta del videoracconto di tre anni di alternanza, partendo dalla progettazione condivisa del percorso che ha portato all’acquisizione di competenze imprenditoriali, di problem solving e di team working grazie alla collaborazione del tutor aziendale messo a disposizione da UniCredit SpA. L’attività dei ragazzi ha previsto tra l’altro la realizzazione di due applicazioni: la prima dedicata a individuare e bloccare una carta di credito smarrita la seconda, “Happy days”, permette invece ai giovani di rendersi disponibili per attività sociali con persone anziane o diversamente abili.