Sistemi alimentari sostenibili al centro del Milan Urban Food Policy Pact

I membri del Milan Urban Food Policy Pact si sono confrontati a Montpellier in occasione del 5° incontro annuale del MUFPP. Oltre 300 partecipanti tra città ed esperti hanno discusso e si sono aggiornarti su esperienze e conoscenze di sistemi alimentari sostenibili e sulle pratiche locali per la costruzione di partnership per lo sviluppo. I focus sono stati gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e l’Agenda 2030 in relazione ai sistemi alimentari. Il Patto di Milano coinvolge i sindaci di 205 città nel mondo, che considerano il cibo come un aspetto chiave per lo sviluppo sostenibile delle città in particolare di quelle più popolose, ed è in continua crescita in termini di adesioni, rappresentando un contesto unico per tutti i soggetti attivi nella definizione di politiche innovative sui sistemi alimentari a livello urbano, per quanto riguarda la gestione ma anche la governance. L’obiettivo del Patto è quello di condividere conoscenze ed esperienze sui sistemi alimentari per la costruzione di città inclusive e davvero sostenibili. L’incontro annuale è stato anche l’occasione per fare il punto sul sistema di monitoraggio delle azioni, che è stato ideato da esperti della FAO e che le città stanno usando per verificare impatti ed efficacia delle loro azioni e programmi, e per la cerimonia di premiazione nel Castello di Pouget dei Milan Pact Awards, promossi dal Comune di Milano e dalla Fondazione Cariplo, principale partner nella realizzazione della Food Policy a livello locale: 104 le buone pratiche sul cibo presentate da tutto il mondo, tra le quali sono state scelte le otto a cui assegnare i premi monetari e le menzioni speciali nelle 6 aree di impegno, tra cui governance, diete sane e sostenibili, produzione di cibo, riduzione degli sprechi. La partecipazione a questa edizione degli Awards è stata molto alta sia nei numeri – da circa 50 buone pratiche negli anni precedenti a 104 nel 2019 – sia nella distribuzione geografica delle città: 45 pratiche dall’Europa, 23 dall’America Latina, 20 dall’Africa, 9 dagli Stati Uniti e 7 dall’Asia. Il risultato sorprendente di Africa e America Latina è da attribuire anche ai due forum regionali organizzati dal MUFPP, che sta lavorando per il coinvolgimento sempre maggiore di città a livello internazionale. “Partecipazione numerosa e notevole qualità nelle buone pratiche presentate: un segno chiaro della serietà con cui le città affrontano il tema della sostenibilità dei sistemi alimentari urbani – afferma la vicesindaco del Comune di Milano con delega alla Food Policy Anna Scavuzzo – in una cornice internazionale che ha come riferimento gli SDGs, gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, promossi dalle Nazioni Unite. I Sindaci realizzano azioni concrete e cercano risorse per supportarle coinvolgendo tutti i loro concittadini. Le priorità dell’Agenda 2030 sono ormai familiari alle nostre città che sperimentano il legame fra la sostenibilità del sistema alimentare, il rispetto per l’ambiente e il benessere delle persone. Lotta alla povertà alimentare e allo spreco di cibo, diete sane ed equilibrate, agricoltura di qualità e logistica a basso impatto ambientale: di questo e molto altro abbiamo parlato a Montpellier. Milano si conferma città leader su questi temi e prosegue l’impegno per facilitare i processi di cambiamento nelle abitudini quotidiane delle comunità. La dichiarazione sottoscritta a Montpellier rafforza l’azione delle Città e il loro ruolo nel solco degli SDGs”. “Fondazione Cariplo partecipa ai Milan Pact Awards fin dalla loro ideazione – commenta il Direttore dell’Area Ricerca Scientifica e Trasferimento Tecnologico di Fondazione Cariplo, Carlo Mango –, avendo contribuito a definire l’idea stessa che guida gli Awards. Con originalità e semplicità gli MPA rappresentano una punta di eccellenza fra i premi internazionali destinati alle buone pratiche alimentari e hanno garantito di raccogliere in queste poche edizioni oltre 250 pratiche provenienti da tutto il mondo. Le città premiate ogni anno hanno utilizzato il premio monetario per replicare e trasferire in altre città le loro buone pratiche e in Fondazione Cariplo siamo molto orgogliosi di poter dire che nel complesso i Premi hanno contribuito alla diffusione e sviluppo delle food policy in tutto il mondo, facilitando il percorso verso un futuro più sostenibile”. La giuria dei Milan Pact Awards è composta da 10 membri che rappresentano organizzazioni internazionali, istituzioni, organizzazioni della società civile e della ricerca e ha condotto un lungo e dettagliato percorso di analisi delle pratiche, che sono state raccolte fino alla fine di maggio 2019. I due premi monetari, da 15.000 euro ciascuno – da spendere per la realizzazione di attività di scambio tra pari tra le città firmatarie del Patto – sono stati vinti da Washington (Usa), per aver raggiunto il maggior punteggio in tutte le categorie, e Mezitli (Turchia), per la miglior pratica nella categoria ‘Challenging Environment’. La città di Washington ha sviluppato un programma chiamato ‘Good Food Purchasing in Washington, DC’ con cui vengono forniti sussidi per comprare cibo nei mercati locali di frutta e verdura fresche a coloro che aderiscono a programmi del governo sulla salute: l’iniziativa ha raggiunte 9500 persone in particolare residenti a basso reddito, catalizzando risorse pubbliche e private. Mezitli, prima città turca a partecipare al Patto e agli Awards, ha sviluppato un’azione chiamata ‘Mezitli Women Producers Market’, che puntava a ridurre le barriere di genere sul lavoro e ampliare le possibilità di accedere ai mercati locali: l’iniziativa ha permesso di rafforzare le competenze di 650 donne e di renderle capaci di vendere in ben 9 mercati locali. Infine, le 6 menzioni speciali sono state assegnate a Tel Aviv (Israele) per la categoria ‘Governance’, a Kazan (Turchia), per la categoria ‘Sustainable diets and nutrition’, a Nairobi (Kenya), per la categoria ‘Social and economic equity’, a Rio de Janeiro (Brasile), per la categoria ‘Food production’, a Montpellier (Francia), per la categoria ‘Food supply and distribution’, e a Sao Paulo (Brasile), per la categoria ‘Food waste’.