Terremoto a Catanzaro. Due scosse ravvicinate: stop ai treni

E’ stata avvertita anche la seconda scossa di terremoto di magnitudo 2.0, sette minuti dopo la prima. Alle 8,18 la terra è tornata a tremare a un chilometro da Caraffa, in provincia di Catanzaro, a 21 chilometri di profondità, sei in meno rispetto alla scossa di magnitudo 4.0 delle 8.11. Gli uomini della Protezione civile stanno evacuando le scuole in provincia di Catanzaro a discrezione dei presidi. Numerose le chiamate alla centrale operativa della Protezione Civile per il terremoto che è stato avvertito anche nella zona della Sila, a Lamezia Terme e Cosenza. Dalle prime verifiche non risultano feriti né danni in seguito alla scossa di 4.0 nei dintorni di Catanzaro. La sala Situazione Italia è in contatto con le strutture di protezione civile sul territorio. Il terremoto, spiega un twitter, è stato “avvertito dalla popolazione, dalle prime verifiche non risultano feriti né danni”. Secondo i dati dell’Ingv, la scossa ha avuto un epicentro a 27 chilometri di profondità, localizzato a 2 km a nord ovest di Caraffa di Catanzaro. “Dalle 8.10 il traffico ferroviario è sospeso, in via precauzionale, per consentire la verifica dello stato dell’infrastruttura da parte dei tecnici di Rfi a seguito di una scossa di terremoto che ha interessato le seguenti linee: Lamezia Terme Centrale – Catanzaro Lido traffico sospeso intera tratta; Crotone – Roccella traffico sospeso nella tratta Simeri – Soverato; Paola – Rosarno traffico sospeso tra Nocera e Vibo Valentia. In corso la riprogrammazione dell’offerta commerciale”. È quanto comunica la Rete Ferroviaria Italiana.