La resilienza di R. P. Giannotte

Nel secondo romanzo della scrittrice R. P. Giannotte La resilienza si fa la conoscenza di due personaggi molto lontani per esperienze di vita passata e presente, ma che nel corso dell’opera avranno modo di veder concordare le proprie identità. Pia Ludovica Bartoli è una trader milanese che lavora per una importante società di investimento, la Dolby’s; una donna realizzata, che ama scommettere e rischiare nel suo lavoro, molto meno invece nella sua vita privata. Diego Vascelli, nome d’arte Diego Vas, è un cantante molto famoso di Pop-Trap, proprietario di un locale e di una società di produzione musicale; un giovane spesso rabbioso, tormentato da un ingiusto passato. La vicenda è ambientata a Cagliari, città ben descritta dall’autrice, che tiene particolarmente a dipingere un ritratto veritiero della Sardegna contemporanea. È un romanzo narrato in terza persona, che accoglie però al suo interno delle parti in prima persona, in cui i due protagonisti raccontano il proprio passato, mostrando al lettore quanto ciò che accade nell’infanzia possa influenzare l’intero corso della vita. In quest’opera si parla di realizzazione personale, di amicizia vera, della famiglia che ci tocca e di quella che si sceglie, di compromessi e di ritorni al passato, spesso necessari per chiudere il cerchio della propria esistenza. Pia è una donna che sembra totalmente proiettata in avanti: un matrimonio imminente, il desiderio di un figlio, la lotta per una promozione meritata; Diego ha invece gli occhi rivolti sempre verso il passato, un passato che ha condizionato la sua vita e con il quale ha deciso di chiudere i conti. Tra Pia e Diego vi è l’anello di congiunzione di un personaggio che con la sua presenza/assenza ha influito sulle loro esistenze e sul loro destino; una figura che non appare direttamente nel romanzo se non nei ricordi dei protagonisti, ma non per questo ha meno peso sullo svolgimento della trama. Una trama interessante, che svela poco alla volta l’anima e i tormenti dei personaggi, e che non rinuncia a proporre anche una storia spietata legata al mondo della finanza, tecnicamente molto curata, che svela una realtà poco frequentata in narrativa, soprattutto trattando della figura della donna in questo ambiente ritenuto prettamente maschile. È di intrighi aziendali che si parla, di una serpe in seno che va scovata e neutralizzata, e di una missione in cui Pia dovrà imparare a seguire l’istinto per riconquistare un grosso cliente e smascherare la spia. Ma ancora più importante sarà la scoperta della donna di essere diversa e migliore dell’immagine erroneamente perfetta che si era creata nella testa, e in parallelo si assisterà alla presa di consapevolezza di Diego di essere andato avanti testardamente nonostante il suo cuore spezzato, di avercela fatta nonostante le sue mancanze. Perché è di questo che parla con profondità il romanzo, di resilienza, di coraggio di rialzarsi, di reagire ai traumi e di riprendersi la propria vita più forti di prima. È una linea sottile quella che unisce Pia Ludovica Bartoli, trader in carriera di una multinazionale finanziaria con sede a Milano, e Diego Vascelli, in arte Diego Vas, cagliaritano, cantante Pop-Trap del momento. Le loro vite sono scivolate su strade che si sono sfiorate senza mai incrociarsi. Fino al giorno in cui Diego decide di affidare il proprio capitale alla società di Pia per un investimento che si rivelerà disastroso. Non solo per colpa di Pia, responsabile dell’operazione, ma anche perché all’interno della società qualcuno ha remato contro. Questo costringerà Pia a recarsi a Cagliari – dove Diego Vas ha programmato le riprese per il suo prossimo videoclip – per non perdere il cliente e scoprire chi tra i suoi colleghi ha tradito. Pia e Diego si incontreranno, si conosceranno e si metteranno a nudo. Scopriranno, insieme, che cosa voglia dire resilienza, l’adattamento necessario alle circostanze che la vita presenta. R.P. Giannotte nasce a Cagliari nel 1986. Laureata col massimo dei voti in Giurisprudenza, attualmente lavora come avvocato amministrativista. “La finestra al sole” è il suo romanzo d’esordio, con cui inaugura il Ciclo del Parma Caffè, per il quale vince il Premio Nazionale Bonifacio VIII 2018 dell’Accademia Bonifaciana di Anagni, e il secondo posto nel Concorso Artistico Internazionale Amico Rom 2018 e nel Premio Letterario Catone2018. Con “La resilienza” riceve il 1° posto al Premio Internazionale Genesis – sezione aforismi per la frase nel retro di copertina: «Non nasciamo mica con le istruzioni per l’uso».