Di Maio fa la voce grossa ma i grillini al voto rischiano di prendere il 4%

La ricostruzione giornalistica fatta da Il Giornale delinea le frizioni interne ai grillini. Da una parte i salviniani, grillini convertito al credo di Matteo Salvini, dall’altra i grillini di centrosinistra. “Stando a quanto scrive l’Adnkronos, ci sarebbero alcuni grillini filo leghisti pronti a rompere con la base e a votare no sulla piattaforma Rosseau quando verranno consultati per la formazione del governo dell’inciucio” scrive il quotidiano. “A quanto apprende l’agenzia da fonti parlamentari stellate, tra i deputati e i senatori si fa spazio il timore di un intervento dei cosiddetti sabotatori”. “So che molti attivisti si stanno organizzando per dire ‘no’ in massa all’accordo coi dem e questo ci sta creando molti grattacapi” racconta alla testata un deputato alla prima legislatura. Ma viene spiegato che “preoccupano quelle migliaia di persone iscritte da tempo a Rousseau ma che magari negli ultimi anni sono passate alla Lega e non ci votano più”. “Questa volta non possiamo sbagliare, perché se andiamo a casa poi, al prossimo giro, prendiamo il 4%”.