Il bus elettrico Actv viaggerà al Lido di Venezia

Innovazione ed emissioni zero. Queste le caratteristiche principali del primo prototipo di bus elettrico, ora in fase di test, presentato nel piazzale antistante il Palazzo del Cinema del Lido di Venezia. Si tratta di uno dei mezzi Actv che, a partire dal prossimo anno, si vedranno transitare per le strade dell’isola lagunare, contribuendo a renderla sempre più “green”. Alla presentazione alla stampa del bus erano presenti, tra le altre autorità, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il direttore generale del Gruppo Avm/Actv Giovanni Seno, il prosindaco del Lido Paolo Romor, gli assessori Michele Zuin e Renato Boraso, il consigliere delegato ai Rapporti con le isole Alessandro Scarpa ‘Marta’ e alcuni consiglieri comunali.

La fase di test

L’inizio della necessaria fase di test costituisce un ulteriore passo concreto dopo la gara bandita dal gruppo Avm che prevedeva, oltre all’acquisto di 30 nuovi bus e il futuro posizionamento di 15 punti di ricarica (costo 17,4 milioni di euro), un cospicuo investimento in opere infrastrutturali di elettrificazione e riqualificazione per oltre 6 milioni di euro.

“L’isola diventerà un modello”

“Questo è un progetto molto importante perché dà un segnale concreto di ciò che l’Amministrazione sta facendo e non solo dichiarando – ha commentato il sindaco Brugnaro – perché mobilità sostenibile significa impatto zero non solo dal punto di vista dello smog, ma anche dell’inquinamento acustico. Su questo progetto vogliamo andare fino in fondo, dando l’esempio come ‘pubblico’ per poi infrastrutturare l’isola e la città con colonnine per i privati. Il Lido tornerà a essere un’isola speciale, anche dal punto di vista dell’ambiente e della sostenibilità, e in questo modo la gente la potrà vivere in tutte le stagioni, perché ammirerà un territorio ammodernato e all’avanguardia. Questa è stata negli anni d’oro la spiaggia più bella d’Italia e sono sicuro che d’ora in avanti sarà una realtà di cui andare fieri e orgogliosi. Il Lido – ha concluso il primo cittadino – può rilanciare l’intera Città, ne siamo convinti”.

“Concordanza tra i diversi Enti”

Parole condivise dal direttore generale di Avm Giovanni Seno: “Oggi presentiamo in test non solo un mezzo innovativo che segnerà il futuro del trasporto pubblico di Lido e Pellestrina, ma anche un simbolo di come un progetto complesso, dal valore economico di 23,4 milioni di euro, e dal valore sociale e ambientale inestimabile, possa comunque rispettare un cronoprogramma sfidante come quello indicato dall’Amministrazione comunale – ha dichiarato. Ciò è stato possibile solo grazie alla concordanza tra i diversi Enti interessati, ossia oltre 30 soggetti seduti intorno al tavolo della Conferenza dei servizi e uniti nel condividere un progetto di indubbio beneficio comune, e al lavoro di squadra interno al Gruppo Avm e al Comune di Venezia, del quale devo sentitamente ringraziare tutti i dirigenti e funzionari che, a vario titolo, si sono spesi per il buon esito dell’attività”.

I benefici

Il “progetto Lido” prevede la realizzazione di 9 punti di ricarica veloce, di cui 6 in linea tramite pantografo, cui si aggiungono l’infrastrutturazione dell’attuale deposito automobilistico dell’isola – con 3 punti di ricarica veloce e 6 punti di ricarica lenta – e 4 cabine di trasformazione. A regime il nuovo sistema di mobilità pubblica full electric permetterà un abbattimento drastico degli inquinanti emessi in atmosfera per oltre 2,2 milioni di tonnellate di anidride carbonica l’anno.

Le caratteristiche

Avm fa sapere che l’attuale flotta, composta in massima parte da motorizzazioni diesel immatricolate tra 2003 e 2004 (cui si aggiungono 7 bus di ultima acquisizione), verrà interamente (e progressivamente) sostituita al Lido e Pellestrina nel corso del 2020 con mezzi dotati di pacchi batteria che esprimono un’autonomia di 70 km/giorno, garantiti per 7 anni e per 15.000 cicli di ricarica. I test prevedono la prova su strada, il trasbordo zavorrato sul servizio ferry tra Tronchetto e Lido e tra Lido e Pellestrina, nonché le prove di affidabilità ed autonomia.

L’autobus presentato oggi può contare su 88 posti, di cui 27 seduti e 2 postazioni disabili, porte usb, servizio gratuito wifi di bordo, monitor info-utenza e circuito audio-video per seguire fermata per fermata il percorso del mezzo lungo la linea sia tramite vocalizzazione sia con immagini grafiche.

Bus Venezia passeggeri