Millennials: solo 3 su 10 considerano i figli indispensabili

Cambia il modo di concepire coppie e famiglie. Se la vita di coppia è un obiettivo per 8 giovani su 10, solo 3 su 10 considerano i figli indispensabili per avere una vita appagante. E’ la fotografia composta di numeri e percentuali che emerge dall’ultima ricerca sulle relazioni degli italiani pubblicata da Eurispes, intitolata “Soprattutto Io. Coppie millennials tra stereotipi, nuovi valori e libertà” e condotta su un campione di mille persone tra i 18 e i 30 anni. Costruire una relazione duratura pare essere un obiettivo importante per il 78,3% del campione, con un 9,7% che invece non la include proprio nel progetto di vita. Sono le ragazze ad attribuire maggiore importanza a questo aspetto: per il 48,8% è “molto” importante, a fronte del 30,3% dei maschi. Più della metà dei ragazzi ritiene anche opportuno che entrambi i partner lavorino (53,3%), mentre quasi 3 su dieci affermano che, se la condizione economica lo consente, uno qualsiasi dei due partner può non lavorare, non facendo nessuna distinzione di genere. A conferma di questa tendenza, secondo la rilevazione dell’Eurispes, più della metà dei ragazzi è “per niente” (33,8%) o “poco” (32%) d’accordo che una donna rinunci alla propria carriera per occuparsi dei figli. Il 34,2%, invece, ritiene che vi debba rinunciare. Una dei quesiti proposti era: “E’ accettabile che una donna abbia avuto più di 20 partner?”. La ricerca Eurispes mostra un quadro abbastanza diviso tra un 52,8% che lo ritiene accettabile e un altro 47,2% che la pensa in modo opposto. Ma le opinioni al riguardo sono molto differenti tra uomini e donne. Mentre una ragazza su tre sostiene che sia “molto” accettabile (33,3%) e sono la minoranza coloro che lo ritengono “per niente” accettabile (15%). Tra i ragazzi la situazione si ribalta. La minoranza lo considera “molto” accettabile (17,1%), il 29,7% “abbastanza” e il 28,7% “per niente”.