Trento. Nidi comunali promossi a pieni voti

L’indagine annuale sulla soddisfazione dei genitori nei confronti dei nidi d’infanzia conferma la credibilità e l’affidabilità del servizio erogato nel Comune di Trento, promosso ancora una volta a pieni voti. Giunto alla quattordicesima edizione il questionario per la rilevazione della “soddisfazione dell’utenza nei nidi d’infanzia del Comune di Trento” è stato compilato online dalle famiglie utilizzando un programma open-source (gratuito). Ogni famiglia che ha fornito il proprio indirizzo in sede di domanda di ammissione al nido ha ricevuto un’email con link e istruzioni di compilazione, ma è rimasta la possibilità di compilare il questionario cartaceo. L’indagine si è svolta come ogni anno tra aprile e maggio. La popolazione di riferimento pari a 1.180 nuclei familiari era composta da 1.108 famiglie di bambini ancora frequentanti e 72 famiglie con bambini dimessi in corso d’anno (principalmente per passaggio a gennaio alla scuola dell’infanzia). Le valutazioni emerse sono il frutto della disponibilità di 816 genitori che hanno risposto al questionario (738 on line e 78 cartaceo). Il tasso di risposta raggiunto è stato dunque pari al 69,2% e, se si considerano solo i frequentanti, è stato pari al 72% in quanto è tra i dimessi in corso d’anno che si registra il minor tasso di risposta. I genitori hanno espresso dei giudizi sul servizio che confermano i risultati degli anni precedenti: il giudizio medio complessivo sul servizio offerto (in una scala da 1 a 10) pari a 8,9 è in linea con gli anni precedenti (8,9 sia nel 2018 che nel 2017) a conferma che la qualità del servizio è rimasta ad alti livelli e costante nel tempo. Oltre ad attribuire un voto complessivo, i cittadini avevano a disposizione 29 aspetti rappresentativi della qualità del servizio da valutare in una scala da 1 a 6 sia in termini di importanza attribuita sia come soddisfazione percepita. Anche la soddisfazione complessiva, misurata con la percentuale delle risposte positive (da 4 a 6 in una scala da 1 a 6) sul totale delle risposte per tutti gli aspetti oggetto d’indagine, si attesta sul 97 per cento (in lieve aumento rispetto ai 2 anni precedenti) superando di gran lunga il valore dell’indicatore standard presente nella Carta della Qualità del servizio pari al 85 per cento. Osservando i singoli aspetti, nessuno quest’anno risulta sotto la soglia di soddisfazione dell’85 per cento mentre fino a qualche anno fa lo erano il “tempo di attesa per l’assegnazione di un posto” e “chiarezza e completezza delle informazioni sul sito internet”, in ripresa già da alcuni anni. Entrambi questi aspetti continuano ad essere comunque tra quelli considerati meno importanti. Considerando le risposte in termini di soddisfazione media (in una scala da 1 a 6) gli aspetti che risultano tra i più apprezzati sono gli “orari di apertura” (5,75), la “cortesia del personale” (5,74) e “l’attenzione alla pulizia degli ambienti” (5,67). I meno soddisfacenti, ma tra i meno importanti, le “informazioni presenti nel sito internet” (4,81), il “tempo di attesa per l’assegnazione di un posto al nido” (5,06) e la “presenza del coordinamento pedagogico” (5,19). Considerando infine la differenza tra importanza attribuita e soddisfazione percepita, gli orari di apertura e la cortesia del personale sono quelli con il risultato migliore mentre alcuni aspetti da tenere sotto controllo riguardano l’attenzione all’igiene e ai bisogni individuali dei bambini, comunque in miglioramento rispetto allo scorso anno. Interessanti anche i risultati riguardanti le domande aperte presenti in fondo al questionario: su 816 questionari restituiti il 68% riporta l’indicazione di uno o più aspetti considerati particolarmente positivi mentre il 32% ha indicato dei suggerimenti di miglioramento. Rispetto ai punti di forza tra gli aspetti ritenuti particolarmente positivi quelli più frequenti si confermano anche quest’anno la professionalità e la competenza del personale del nido e a seguire il benessere psicologico del bambino (accoglienza ambiente, attenzione ai bisogni dei bambini), la relazione nido-famiglia (rapporto educatrici-famiglie, accoglienza e attenzione), le proposte educative, gli aspetti educativi (socializzazione, educazione all’autonomia) e la relazione tra educatrici e bambini. Rispetto invece ai possibili suggerimenti per migliorare il servizio (molto pochi in termini numerici), i temi segnalati riguardano alcuni aspetti della relazione nido – famiglia (informazioni sulla giornata trascorsa al nido, maggiori incontri tra educatrici e famiglia), il benessere fisico del bambino (maggiori precauzioni per la diffusione malattie e presenza zanzare), i periodi di chiusura del servizio e gli orari giornalieri di chiusura oltre che l’organizzazione (turn over personale e numerosità gruppi). Quanto emerso in termini di suggerimenti o criticità sarà spunto per migliorare dove possibile il servizio offerto già a partire dal prossimo anno educativo. Inoltre, in ogni nido, i singoli esiti specifici verranno utilizzati per impostare eventuali progetti di miglioramento in corso d’anno. Sintesi dei risultati generali e dei risultati specifici dei singoli nidi verranno consegnati nei prossimi giorni alle coordinatrici per essere esposti nelle bacheche, a disposizione e per consultazione da parte di tutti i genitori.