Serie BKT 22esima giornata la Reggina torna al successo dopo dieci incontri e contro il Crotone si aggiudica il 45esimo derby con l’euro gol di Montalto

Reggina   1

Crotone   0

Marcatori: Montalto 21°

Reggina (4-2-3-1): Turati, Loiacono, Cionek, Stavropolus (Amione), Di Chiara, Hetemaj (Cortinovis), Crisetic, Kupisz, Menez (Bianchi), Folorunsho, Montalto (Tumminello).

All. Stellone

Crotone (3-4-2-1): Saro, Nedelcearu, Golemic (Cangian), Cuomo, Calapai, Estevez, Awua (Schnegg), Sala (Borello), Maric. Kargbo, Mulattieri (Kone). All. Modesto

Arbitro: Matteo Gariglio di Pinerolo

Assistenti: Margani – Laudato

Quarto giudice a bordo campo: Alessandro Di Graci di Como

Var: Abisso – Avar: Capaldo

Ammoniti: Estevez, Golemic,

Angoli: 6 a 5 per il Crotone

Recupero: 1 e 4 minuti  

Doveva essere la partita della conferma del buon momento del Crotone iniziato col ritorno di Modesto alla guida tecnica e così non è stato contro i cugini dello Stretto. Un incontro ben gestito dai pitagorici come si conviene in occasione di un derby, ma senza alcun punto conquistato. Il primo successo esterno della stagione a favore degli Squali continua ad essere un sogno irrealizzabile anche nel difficile derby. La Reggina aveva assoluta necessità di tornare al successo dopo nove incontri e così è stato dopo il triplice fischio. 

Crotone con due soli cambi rispetto alla precedente giornata. Fuori Mogos e Marras per fare posto a Calapai esterno destro, e Mulattieri che tornava in campo fin dall’inizio dopo la trasferta di Terni (15esima giornata) schierato prima punta. Più ampio il turnover messo in atto da Stellone: dentro Turati, Stavropolus, Loiacono, Hetemaj, Kupisz, Menez e fuori Micai, Adajapong, Bianchi, Bellomo, Cortinovis, Aya. Inizio partita con qualche minuto di ritardo per consentire il diradarsi del denso fumo sceso sul terreno a causa dei mortaretti accesi dai tifosi locali. È Il Crotone che avvia il gioco e subito s’intravede il clima derby con molta prudenza negli affondi da una parte e dall’altra. Portieri inoperosi e tutto sembra procedere in assoluta tranquillità senza, però, fare i conti con l’impossibile che nel calcio è sempre in agguato quando non lo prevedi. Ventunesimo minuto Golemic tutto solo a centro campo regala il pallone a Montalto che vede Saro distante dalla porta e con un perfetto tiro gli piazza il pallone alle spalle. Pitagorici increduli in campo e Modesto rabbuiato a bordo campo nel vedere come la sua squadra ha subito la rete. Il tutto poteva essere normalizzato a proposito del risultato di parità se al minuto trentaquattro Mulattieri da dentro l’area non avesse calciato il pallone tra le mani di Turati. Non è stata l’unica azione del primo tempo a favore degli ospiti,  il gol del pareggio avrebbero potuto realizzarlo in più occasioni con Maric, Sala e Kargbo. Gol subito a parte, il Crotone ha evidenziato nella prima parte più capacità offensiva e più organizzazione nella mediana e nel reparto arretrato. Calapai a destra, Sala a sinistra, si alternava con Kargbo, hanno macinato chilometri e messo in difficoltà la Reggina. Qualche appunto lo merita il portiere Saro, non sempre è consigliabile uscire troppo fuori dalla porta, in particolare quando la propria metà campo è sguarnita. L’altro giocatore da richiamare Kargbo per i troppi falli che commette nell’area avversaria. Ripresa di marca Crotone alla ricerca del pareggio e lo fa di continuo ma senza trovare la porta. Stellone vede i suoi in difficoltà ed opera i cambi per non pagare dazio alla tenuta atletica. Modesto continua ad avere fiducia di chi è in campo fin dall’inizio e non effettua alcun cambio quando la partita ha evaso il settantacinquesimo minuto. Dopo manda in campo contemporaneamente Kone, Borello, Schnegg per dare più freschezza al centro campo e attacco. Molta volontà e poca concretezza da parte dei pitagorici quando si proiettano in avanti. La Reggina riesce sempre a controllare nella propria area senza alcun affanno gli avversari. Si conclude con la rete di Montalto il derby che significa anche primo successo di Stellone da quando guida gli amaranto. Mercoledì si replica all’Ezio Scida per il Crotone che deve affrontare il Brescia. Nessuna colpa da addebitare al tecnico Modesto e ai suoi uomini. Hanno sempre creduto nel risultato, puniti dal gol inventato di Montalto.