San Pietro di Caridà. Nuova scossa di terremoto

La terra ha tremato ancora sabato mattina nella piana di Gioia Tauro. Si è registrata una nuova scossa di terremoto, dopo lo sciame di qualche giorno addietro. L’epicentro ancora una volta è stato San Pietro di Caridà, al confine tra la provincia di Reggio e quella di Vibo Valentia. La scossa è avvenuta alle 11.15. L’ipocentro della scossa è stato individuato a 10 chilometri di profondità con magnitudo 3.4. La scossa è durata meno di due secondi ma sufficiente per essere avvertita nettamente dalla popolazione. Non si segnalano danni a cose o persone. Già in mattinata un’altra scossa era stata avvertita nella stessa zona, con magnitudo 2.2, ma non avvertita dalla popolazione. Dopo la scossa registrata lunedì scorso con uno sciame sismico, la Protezione civile della Calabria ha evidenziato che “le scosse registrate si inseriscono nella normale attività sismica della Calabria che è attraversata da numerose faglie”. “La riattivazione di una di queste spaccature, la Faglia del Mesima, ha generato le scosse delle ultime ore. Si tratta di una faglia importante che in passato ha dato origine a diversi terremoti distruttivi, come quello del 7 febbraio 1783 che, con una Magnitudo stimata di 6,5, provocò numerose vittime e danni nell’area”.