Risultati elezioni europee è sempre campagna elettorale mentre gli Italiani continuano ad aspettare la soluzione dei loro problemi

Tra le tante negatività dell’Italia nei confronti dei Paesi che compongono l’Unione Europea (debito pubblico, disoccupazione, basso Pil, criminalità, evasione fiscale) ne esiste uno che accredita l’Italia al primo posto: le infinite campagne elettorale che durano trecentosessantacinque giorni l’anno e tutti gli anni. Il risultato delle Europee e delle amministrative è noto da quasi una settimana e di continuo si ascoltano un’infinità di pareri da parte dei politici per ciò che hanno significato e cosa potrebbero significare. L’attuale Governo, in carica da un anno esatto, continua a vivere di rendita sul reddito di cittadinanza, quota cento, legittima difesa. Il risultato delle europee ha consacrato primo partito d’Italia la Lega di Matteo Salvini, ma nulla è cambiato a proposito del rapporto di forza per quanto riguarda il Parlamento italiano. Salvini fa finta di niente e come se avesse vinto le elezioni politiche continua a fare campagna elettorale con slogan che non sono dell’ultima ora: Flat tax, sblocca cantieri, Tav, indipendenza delle Regioni del Nord, immigrati, ecc. L’M5s non asseconda queste richieste e contrappone la questione morale. Dibattito in continuità con la campagna elettorale delle elezioni politiche del 2018 e pensando ad una prossima consultazione nazionale. In mezzo a tutto questo botta e risposta, gli Italiani vivono nell’attesa dell’inversione di rotta per quanto riguarda l’occupazione, una migliore sanità, trasporti più idonei per l’intero paese, una scuola a misura del terzo millennio. Problemi che nella Regione Calabria continuano a creare enorme disagio a tutti i cittadini nonostante cambiano i Governi. Crotone è la provincia più bistrattata d’Italia pur essendo rappresentata a livello Nazionale da due parlamentare: la senatrice Margherita Corrado, la deputata Elisabetta Barbuto, entrambe del M5s (partito di Governo) e dalla consigliera regionale Flora Sculco che sostiene il Governatore Oliverio. Alle ultime elezioni europee grazie ai 19.242 voti raccolti dal crotonese Giancarlo Cerrelli, segretario della Lega a Crotone, un altro esponente di uno dei due partiti che compongono l’attuale Governo può rappresentare a livello nazionale le problematiche del territorio e dei cittadini. La domanda nasce spontanea: ci sarà una inversione di rotta per la provincia di Crotone con l’attuale Governo? scrutando l’orizzonte ancora non s’intravede il benché minimo segnale del sorgere del sole. Per intanto si continuano a perdere posti di lavoro, tra quei pochi rimasti, ultimo caso il ridimensionamento del personale dell’Abramo Customer Care, un’azienda che conta duemila dipendenti. Se dovesse cessare anche l’attività di questa realtà lavorativa Crotone inabisserebbe nel più profondo isolamento occupazionale. Il mese di novembre 2019 i calabresi torneranno a votare per il rinnovo del consiglio regionale e per eleggere il presidente. Analizzando lo stato in cui si trova la Calabria e la provincia di Crotone, nulla di concreto è stato realizzato in cinque anni dall’attuale amministrazione per quanto riguarda servizi, occupazione, trasporti, ambiente. Argomenti che dopo l’estate torneranno ad essere tra le priorità di tutti i partiti e dei loro candidati.