Atteso ad Acireale il tour di Ultimo

Atteso ad Acireale il tour di Ultimo che ha già registrato sold out in tutta Italia. Biglietti introvabili già da mesi per le due date al Pal’Art Hotel.

Il “Colpa delle favole tour” di Ultimo è uno degli appuntamenti più attesi della stagione indoor e sarà al Pal’Art Hotel di Acireale il 2 e 3 giugno. Prodotta da Vivo Concerti ed organizzata in Sicilia da Giuseppe Rapisarda Management, la tournée tutta sold out in 18 palazzetti italiani, ha portato Ultimo nella sua dimensione preferita, quella live dove insieme al pubblico condivide sentimenti e stati d’animo, in uno scambio continuo di momenti che rimangono impressi nella memoria. Ultimo porta live “Colpa delle favole”, il nuovo album che ha debuttato alla posizione #1 della classifica ufficiale FIMI/Gfk, mantenendo la posizione per cinque settimane consecutive e ha già ottenuto la certificazione platino. Il disco rappresenta un nuovo capitolo di una storia iniziata con l’album d’esordio. Nel 2017 “Pianeti” racconta, attraverso una dimensione di fantasia, la storia di un ragazzo arrabbiato, in cerca di una posizione nel mondo, e con un obiettivo da raggiungere a tutti i costi. “Peter Pan” nel 2018 descrive la conquista del mondo tanto desiderato, la realizzazione dei sogni, fra cui una meravigliosa storia d’amore, e, attraverso una metafora, il personaggio tenta di evadere dal quotidiano. Ora, nelle tredici tracce di “Colpa delle favole”, scritte e prodotte da Ultimo, il protagonista raggiunge l’immaginata Isola che non c’è e scopre che quel mondo a lungo sperato non gli basta e non corrisponde a ciò che immaginava. “Colpa delle favole” si interroga sulla felicità, sulle illusioni e sul raggiungimento di un equilibrio nella vita, nell’amore; è colpa delle favole se non si riesce a raggiungere un obiettivo che, di conquista in conquista, sembra posto sempre un gradino più in là? Il disco approfondisce anche una sensazione di mancanza, di insicurezza e della ricerca di qualcosa che faccia stare bene. “Colpa delle favole” indaga la profondità di un animo inquieto, poetico, a tratti impaurito e inadeguato, un giovane uomo che ama le cose semplici ed è stato travolto da un sogno stupendo, ma che nasconde, allo stesso tempo, i suoi lati oscuri. Anche il successo, tanto amato e per cui si è lottato con tenacia, può diventare un ostacolo quando non si è sul palco. E allora “Fateme cantà”, la musica è sempre il più grande palliativo per tutto, la passione che in qualche modo salva da un mondo complicato e permette di tornare alle cose semplici: gli amici di sempre, un bicchiere di vino, le persone vere, la vicinanza agli ultimi, le piccole certezze, il vento, l’aria, la volontà di stare insieme, i sorrisi che aiutano a trovare un senso. Il disco è stato anticipato da “I tuoi particolari”, singolo già doppio disco di platino con cui ha partecipato alla sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo. Nel brano Ultimo racconta le piccole cose, i gesti e i dettagli nascosti di una relazione che diventano molto presenti nei ricordi, e si rivelano, nella loro importanza, quando non ci sono più. Le strofe incisive cantano l’assenza, i contorni di una storia finita e ciò che sembra un particolare minore è proprio quello di cui si sente più forte la mancanza. In un crescendo dove, a piano e voce, si aggiungono gli altri strumenti con un’intensità sempre maggiore, Ultimo descrive così la sua canzone: “I tuoi particolari parla delle piccole cose, mette in risalto le sfumature, come succede in un dipinto, dove ogni tocco di colore, ogni tratto è importante”. Il 5 aprile, insieme al disco, è uscito anche il singolo, accompagnato da un nuovo video, intitolato “Rondini al guinzaglio”. Il brano descrive il forte desiderio di essere portati altrove, liberi di amare senza pregiudizi, alla ricerca di leggerezza e di un mondo dove è possibile sbagliare, superare gli ostacoli e “dove vive e si ribella ogni rondine al guinzaglio”.