La sessualità in Svezia modello di riferimento in Europa

La Svezia è quasi sempre adottata come modello di riferimento per la qualità di vita soprattutto in Europa. Il Paese nordico è considerato all’avanguardia in particolare in materia di sessualità. Infatti queste Nazioni sono piuttosto attente alla libertà e al rispetto dei diritti di ciascuno. Basti pensare che la Svezia è stata tra i primi Stati al mondo ad avere inserito nel programma scolastico l’educazione sessuale. La sessualità in Svezia quindi viene già affrontata nelle scuole. Così il modello svedese è preso ad esempio interessante. Parecchi Stati Occidentali lo considerano addirittura un punto di approdo. Ad esempio si parla tranquillamente di argomenti come il sesso al telefono in Svezia, su uno dei tanti siti dedicati come ad esempio livetelefonsex.se, sito di “telefonsex” svedese. Non ci sono barriere, ma prevale l’importanza di informare, di educare e di tutelare la libertà nella sessualità. Portali come livetelefonsex.se sono frequentatissimi sia in Svezia sia in altre Nazioni.

La sessualità in Svezia: regole e convenzioni

La Svezia fa scuola in materia di sesso ed è modello di riferimento anche in Italia. I primi studi sul comportamento sessuale e sull’uso dei contraccettivi nelle ragazze sono iniziati nel 1989 tra gli svedesi. L’indagine è stata ripetuta ogni quinquennio basandosi su un campione di donne-pazienti della stessa clinica ad Uppsala. Quindi sono stati elaborati i dati ottenuti su più di 300 studentesse dai 17 ai 35 anni. Di recente sono stati pubblicati da un team di accademici. Lo studio sulla sessualità svedese ha permesso di confrontare generazioni radicalmente differenti tra loro. Le differenze tra comportamento sessuale femminile e maschile si sono ridotte notevolmente. Un ruolo chiave l’ha avuto l’uso sistematico di Internet. La rete è al centro della vita, quindi anche di quella sessuale, dei giovani della nuova generazione. Internet ha messo a disposizione informazioni ed input. Basti pensare che sesso è uno dei termini più ricercati su Google.

Differenze sessuali tra le generazioni

A fine anni Ottanta l’età media del primo rapporto sessuale era di 17,6 anni, contro i 16,7 attuali. Inoltre il numero di partner sessuali avuti durante l’arco di vita erano 4 contro i 12,1 dell’ultima indagine. Il numero dei partner sessuali nel corso dell’anno precedente era di 1 contro i 2,8 del 2014. L’uso del preservativo nel primo rapporto con l’ultimo partner dichiarato è calato dal 49% al 41%. Mentre l’esperienza del sesso anale è aumentata dal 39% al 46%. Soltanto un quarto delle ragazze dichiarano di usare sempre il preservativo durante tali rapporti. Il 70% delle rispondenti aveva utilizzato pornografia e il 48% del totale riteneva che il proprio comportamento sessuale fosse influenzato dalla stessa. L’89% di loro ha dichiarato di volere due o tre figli ed il 9% aveva riflettuto sulla possibilità di congelare degli ovuli per il futuro. La conoscenza delle studentesse rispetto alla correlazione tra l’età che avanza ed il decremento della fertilità era vario. Il comportamento sessuale è più disinibito rispetto al passato. L’obiettivo sia delle donne sia degli uomini è assicurarsi il massimo benessere sessuale.