Come reagire alla crisi: le attività più gettonate

La mancanza di certezze economiche e il clima di crisi spesso possono diventare uno stimolo a reinventarsi come persona e come lavoratore. Se i venti in Italia non sono esattamente favorevoli, è comunque possibile reagire alla disoccupazione con un’attitudine positiva. La società si evolve rapidamente e stanno emergendo nuove occasioni, soprattutto nel campo del lavoro autonomo, come dimostrano le previsioni di Unicamere[1] e i dati di Servizio Contabile Italiano . Lo dimostra il fatto che sempre più italiani decidano di mettersi in proprio, aprendo la partita IVA per svolgere un’attività autonoma. Giovani o meno giovani sono così uniti da uno spirito imprenditoriale che da sempre è insito nella mentalità del nostro paese. Ma quali sono le attività in crescita? Scopriamolo insieme.

Il commercio elettronico

Soprattutto i più giovani, nella fascia tra i 20 e i 30 anni, stanno investendo le loro energie sul commercio elettronico, uno dei settori che negli ultimi tempi non ha mai smesso di crescere. Il motivo? Sicuramente il cambiamento degli stili di vita dei consumatori, che preferiscono sempre più acquistare online e farsi consegnare tutto a casa, senza bisogno di uscire di casa. Questo vale per l’ambito della consegna di cibo a domicilio, della spesa, ma anche di qualsiasi altro tipo di bene.  Il segreto? Trovare una nicchia di mercato inesplorata e proporsi in modo originale alla potenziale clientela.

Il settore alimentare

Le persone più adulte, soprattutto gli over 40 e over 50, preferiscono puntare su attività più tradizionali e legate ai servizi alla persona. Nell’ambito alimentare, attività che non conoscono crisi sono i  bar e i locali che propongono cibi veloci da consumare. La ristorazione è un segmento franchising sempre più richiesto degli ultimi anni, ma è importante puntare sempre all’innovazione e anticipare i gusti e le tendenze del momento. In particolare, l’ampliamento del concetto di fast food ha portato a un vero e proprio boom per le hamburgherie, le pizzerie gourmet e le proposte sane. Da non sottovalutare è anche il servizio su food truck, mezzi allestiti in modo per preparare e servire bevande su strada. In questo caso, poi, i rischi d’impresa sono notevolmente più bassi rispetto a un locale tradizionale.

I servizi su misura per la casa

La richieste per lavori edili e giardinaggio in ambito privato non è mai stata così forte. Se un tempo eravamo abituati a fare tutto da soli, dai piccoli lavoretti in casa alla sistemazione del giardino, oggi in molti preferiscono delegare ai professionisti. In particolar modo, è importante poter proporre un servizio completo e variegato, che tenga conto delle necessità quotidiane. L’idea in più? Il paesaggista, sempre più richiesto per i giardini, ma anche per balconi e terrazzi super green.

I vestiti e gli accessori di seconda mano per bambini

Il settore dell’infanzia è sempre in crescita, ma la crisi ha portato una piccola rivoluzione. Quando si parla di bambini è impossibile rinunciare alla qualità, ma come fare con i costi della vita sempre in aumento? È nato così il business di accessori e abbigliamento usato per bambini, che punta a dare una nuova vita a prodotti spesso costosi, ma che sono stati utilizzati solo per un breve periodo. Spesso gestiti proprio da mamme, questi negozi offrono anche la possibilità di noleggiare articoli più impegnativi, come lettini, carrozzine e seggiolini.

Le consulenze

Un altro settore in crescita è quello della consulenza. Dato che le aziende scelgono sempre meno le assunzioni a tempo indeterminato, soprattutto all’inizio del loro ciclo produttivo, sono sorte moltissime figure professionali indipendenti che svolgono mansioni specifiche per affiancare la dirigenza. Può trattarsi di consulenti in materie specifiche, come la selezione e l’addestramento del personale, oppure specialisti nella riorganizzazione strategica o per i gestionali. E poi ci sono anche consulenti che offrono servizi di life coaching che mirano al benessere dei dipendenti.

Il settore digital

Infine, è impossibile non parlare del settore digital. Se sono in calo le richieste di informazioni da parte di giovanissimi che vogliono aprire società per la creazione di app, ci sono altri ambiti sempre più in crescita. Chiamati anche digital worker, questi professionisti lavorano su tutto ciò che gravita nel mondo del web. Stiamo quindi parlando della creazione di siti web, di esperti di SEO e in particolare di specialisti nel content marketing, l’attività di promozione che va a braccetto con il commercio sul web. Perché quello che conta è conoscere la situazione generale del mercato, non solo la propria area di interesse. [1]              https://excelsior.unioncamere.net