Matteo Salvini vuole la castrazione chimica: i grillini si oppongono

Giulia Bongiorno, intervistata dal Messaggero, ha parlato dell’introduzione della castrazione chimica per gli stupratori. Ma i grillini sono sfavorevoli. L’emendamento leghista al disegno di legge che introduce norme a tutela delle vittime di violenza e di violenza di genere, è in discussione in Aula. L’emendamento in questione, che modifica l’articolo 165 del codice penale, prevede che “la sospensione condizionale della pena, nei casi di condanna” per reati come la violenza sessuale possa essere “subordinata a trattamenti terapeutici o farmacologici inibitori della libido con il consenso del condannato”. Molti grillini potrebbero lasciare l’Aula al momento del voto per protestare contro l’emendamento leghista. Il partito grillino continua ad osteggiare le politiche leghiste, le uniche che al momento invece sono apprezzate dagli italiani.