Firenze. Lorenzo Orsetti ucciso dall’Isis

Toscana e Italia in lutto. I combattenti dell’Isis hanno annunciato di avere ucciso un crociato italiano nei combattimenti a Baghuz, l’ultima roccaforte degli estremisti nella parte orientale della Siria. Su Telegram, l’Isis ha pubblicato la tessera sanitaria e la carta di credito di Lorenzo Orsetti, 33 anni, fiorentino, nome di battaglia Tekoser. Il volontario italiano era da un anno e mezzo nel nord est del Paese, dove combatteva al fianco dei curdi dell’Ypg, le Unità di protezione del popolo, contro i jihadisti. Nel messaggio diffuso su Telegram, l’Isis sostiene che “il crociato italiano è stato assassinato negli scontri nella località di Baghuz”. C’è anche una foto in cui si vede un uomo privo di vita vestito con un’uniforme militare, come ha confermato Site, il sito Usa di monitoraggio del jihadismo. “Lo stato islamico ha pubblicato la fotografia del cadavere e un documento d’identità di un cittadino italiano che sostiene di avere ucciso nell’assedio della città di Baghuz, in Siria”. Anche fonti di sicurezza italiane hanno confermato la morte di Orsetti, che sarebbe rimasto vittima di un’imboscata insieme al suo battaglione, sebbene al momento la Farnesina ha fatto sapere che sono ancora in corso le verifiche. Da settimane l’alleanza curdo-araba della Syrian Democratic Force combatte contro i jihadisti nell’ultima roccaforte rimasta in mano agli estremisti nella parte orientale della Siria, al confine con l’Iraq. Negli ultimi anni, alle fila delle Sdf si sono uniti molti volontari stranieri arrivati per combattere le forze del Califfato che si era creato tra Siria e Iraq. Proprio a Baghuz gli uomini dell’Isis e i loro familiari si sono rifugiati, dalle aree da cui erano stati espulsi. Da gennaio, sotto la pressione dell’alleanza curdo-araba sostenuta dagli Usa, da Baghuz sono fuoriuscite oltre 60 mila persone, tra combattenti e civili.