Cosenza, La Camera di Commercio Impegnata a Promuove Cultura e Territorio in Sinergismo con Unesco.

Redatto un Bando che Seleziona “Patrimoni  Immateriali” per il Riconoscimento Unesco – Prevista una Dotazione Finanziaria fino a  dieci mila Euro a Progetto.

                                                                 Cosenza – La Città del Grande Bernardino Telesio

Questa, che ci accingiamo a presentare, la riteniamo un’attività promozionale-istituzionale non di routine da parte di un Soggetto pubblico che, sempre più entusiasticamente, intende orientare le proprie risorse professionali e l’attenzione programmatica in un ambito d’impegno che è rivolto a due pilastri cruciali del Consorzio Civile:la Cultura ed il Territorio.

E anche in questa non facile direzione che sta operando la Camera di Commercio di Cosenza. Per tale azione specifica ha, come punto di riferimento, al fine di far assegnare valenza e contenuti, riconoscimenti e tutela alle realtà meritorie di ciò, la prestigiosa presenza dell’Unesco. (L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura – in inglese United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, da cui l’acronimo Unesco ).

Cosenza – Sede Centrale della Camera di Commercio

Un’esperienza che si rinnova,dunque, anche per il corrente 2019 e l‘Ente Camerale, per il secondo anno consecutivo, è proiettato a selezionare “patrimoni immateriali” perché possano ottenere riconoscimento e salvaguardia da parte dell’Unesco.

I Comuni e le associazioni senza fine di lucro, che operano sul territorio della provincia di Cosenza, possono presentare proposte, anche in forma aggregata, per la realizzazione di progetti con valore turistico-culturale, relativamente a beni intangibili che siano classificabili come “patrimonio immateriale”.

La seconda edizione del bando “Iniziative di marketing territoriale e dei beni immateriali da candidare al riconoscimento Unesco” prevede una dotazione finanziaria pari a un massimo di 10mila euro a progetto.

Il punto di partenza è l’apertura e la valorizzazione dei saperi di #OpenCameraCosenza,l’innovativa svolta culturale e organizzativa impressa da Klaus Algieri, Presidente dell’Ente Camerale.

Klaus Algieri – Presidente della Camera di Commercio di Cosenza

Molte iniziative e patrimoni immateriali della provincia di Cosenza hanno esposto il marchio Anno del Patrimonio culturale europeo 2018 grazie alla Camera di Commercio che ha ottenuto questo prestigioso riconoscimento.

 Un cammino che lega cultura, promozione del territorio e valorizzazione della bellezza in tutte le sue declinazioni.

 In base alla definizione dell’articolo 2 della “Convenzione Unesco” del 2003 – riferisce Erminia Giorno, Segretario Generale della Camera di Commercio di Cosenza – sono patrimonio immateriale “le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, il know-how – come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi – che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale”.

Erminia Giorno – Segretario Generale Camera di Commercio di Cosenza

Il “patrimonio culturale immateriale” – informa, ancora, Erminia Giorno – si manifesta tra l’altro nei seguenti settori: tradizioni ed espressioni orali, ivi compreso il linguaggio, in quanto veicolo del patrimonio culturale immateriale; le arti dello spettacolo; le consuetudini sociali, gli eventi rituali e festivi; le cognizioni e le prassi relative alla natura e all’universo; l’artigianato tradizionale. Tale inciso trova puntuale conferma nella puntuale declinazione-definizione ufficiale di “Patrimonio Immateriale” da parte dell’Unesco,che proponiamo di seguito.

 Definizione di “Patrimonio Immateriale” da parte dell’Unesco

“Il patrimonio culturale non è solo monumenti e collezioni di oggetti ma anche tutte le tradizioni vive trasmesse dai nostri antenati: espressioni orali, incluso il linguaggio, arti dello spettacolo, pratiche sociali, riti e feste, conoscenza e pratiche concernenti la natura e l’universo. artigianato tradizionale.

        Il Logo Universale                      dell’Unesco

Questo patrimonio culturale immateriale è fondamentale nel mantenimento della diversità culturale di fronte alla globalizzazione e la sua comprensione aiuta il dialogo interculturale e incoraggia il rispetto reciproco dei diversi modi di vivere. La sua importanza  non risiede nella manifestazione culturale in sé, bensì nella ricchezza di conoscenza e competenze che vengono trasmesse da una generazione all’altra.

L‘Unesco ha tra i suoi obiettivi prioritari l’attuazione di misure atte a favorire la trasmissione del patrimonio culturale immateriale fra le generazioni, per questo nel 2003 ha adottato la Convenzione  per la Salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, ratificata dall’Italia nel 2007, nella quale è prevista una serie di procedure per l’identificazione, la documentazione, la preservazione, la protezione, la promozione e la valorizzazione del bene culturale immateriale”.

Informazione Utile – E’ possibile presentare le candidature entro il 28 febbraio 2019: – tramite posta elettronica certificata (all’indirizzo:[email protected]); -oppure recandosi direttamente nell’ufficio protocollo della Camera di Commercio di Cosenza – Via Calabria n°33.

 Da Casali del Manco (CS), 24.02.2019