Dal 22 febbraio Il Volo festeggia 10 anni di carriera con il nuovo album “Musica”

Milano. «Cerchiamo di non tradire la nostra personalità e quello che abbiamo costruito in dieci anni – ha sostenuto Gianluca Ginoble de Il Volo sul nuovo album “Musica” – Non è stato affatto semplice passare da bambini prodigio a uomini con la barba e, se c’è ancora un riscontro da parte del pubblico, vuol dire che questa formula funziona e colpisce il cuore della gente».

Scelta difficile ma azzeccata quella del titolo dell’album. «Non è stato facile trovare un titolo – ha ammesso Ignazio Boschetto – Essendo un disco rivolto a più gusti e che interessa Paesi come l’Italia, il Nord America e l’America latina, necessitava trovarne uno facile da pronunciare in qualunque lingua».

“Musica” contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta”, gli altri due inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo”, e le cover di “Arrivederci Roma”, “A chi mi dice”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be my love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa creatura”. «Abbiamo sempre cercato di rinnovarci, come è giusto che sia – ha riflettuto Gianluca – Questo disco ci rappresenta al 100%, cantiamo come piace a noi, evidenziando le nostre personalità».

Pregevole l’interpretazione in “People” di Barbara Streisand. «Non l’abbiamo ancora sentita ma gli abbiamo mandato il brano – ha confidato Piero Barone – Speriamo di averla con noi a duettare in “People” quando saremo in America per lo speciale televisivo della tv americana TBS che copre il 95% del territorio statunitense e che ci chiede questo tipo di repertorio internazionale: è per questo motivo che abbiamo deciso di mettere delle cover in questo disco, oltre agli inediti».

I ragazzi de Il Volo hanno avuto l’onore di cantare per Papa Francesco e 1 milione di persone alla giornata mondiale della gioventù di Panama. «È stato il modo migliore per l’inizio dei festeggiamenti del decennale, un’occasione unica perché noi siamo molto legati a questo Papa, un Papa rivoluzionario che si avvicina molto ai giovani» – ha affermato Piero – «Su quell’altare c’era una energia particolare, a prescindere da quello che abbiamo fatto noi, è stato come mettere la nostra arte al cospetto di Dio» – ha osservato Gianluca – «È stato il coronamento di un sogno perché non succede spesso di avere l’onore di cantare di fronte al Papa e possiamo dire che alla nostra età siamo riusciti a raggiungere il desiderio più grande» – ha concluso Ignazio.

Dopo il successo sul podio del festival di Sanremo con il brano “Musica che resta”, Il Volo continua i festeggiamenti per i dieci anni di carriera con le date estive del tour in Italia: il 22 giugno in Piazza Grande a Palmanova (Udine), il 26 alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’11 luglio all’Arena della Versilia a Cinquale (Massa Carrara), il 14 all’Ippodromo di Maia di Merano (Bolzano), il 16 all’Arena della Regina a Cattolica (Rimini), il 27 al Fossato del Castello di Barletta, il 28 in Piazza Duomo a Lecce, il 30 all’Anfiteatro La Civitella di Chieti; il tour estivo culminerà con uno show all’Arena di Verona il 24 settembre.

«L’Arena di Verona è una tappa che fa piacere a tutti gli artisti – ha sottolineato Ignazio – Ci avvicina a quello che siamo noi, con un ambiente totalmente classico, anche se ha aperto le porte anche al pop. Il tour mondiale partirà dal Giappone (dal 13 al 18 di maggio). A fine maggio saremo a Matera come primo evento della città della cultura 2019, L’anno prossimo sarà la volta degli USA». Queste invece le date dell’instore tour che parte il 22 febbraio da Mondadori Megastore di Piazza Duomo (Milano, ore 18.00) e continua il 23 al Mondadori 45° Nord di Moncalieri (Torino, ore 16.30), il 24 al Piazzagrande di Piove di Sacco (Padova, ore 17.00), il 27 alla Galleria Del Disco Caffè Letterario Le Murate in Piazza Delle Murate (Firenze, ore 17.30), il 28 alla Discoteca Laziale (Roma, ore 18.00), l’1 marzo al Mondadori Megastore Campania di Marcianise (Caserta, ore 17.00), il 2 al MediaWorld Pescara Nord di Città Sant’Angelo (Pescara, ore 17.00), il 3 al Quasar Village di Corciano (Perugia, ore 17.00), il 6 al Mondadori Megastore (Bologna, ore 18.00), il 7 alla Feltrinelli Mongolfiera di Santa Caterina (Bari, ore 18.00), l’8 al Poseidon di Carini (Palermo, ore 18.00), il 9 al Centro Sicilia di Misterbianco (Catania, ore 16.00) e il 10 a Le Vigne di Castrofilippo (Agrigento, ore 16.00).

Gli insulti indirizzati ai tre cantanti dalla sala stampa di Sanremo sono stati davvero ingenerosi. «Abbiamo avuto bisogno di qualche giorno per essere lucidi e dire la nostra su quanto accaduto – hanno fatto notare Piero, Ignazio e Gianluca – Alcuni giornalisti, ed è bene dire solo alcuni, ci hanno pesantemente insultato con una vera e propria forma di bullismo e il loro atteggiamento è stato un insulto, prima che a noi, a tutti gli altri loro colleghi che svolgono il proprio lavoro in maniera seria e professionale. In dieci anni abbiamo ricevuto molte critiche sulla nostra musica senza mai darvi tanta importanza, anche perché, fortunatamente, abbiamo sostenitori che ci supportano quotidianamente e amano quello che facciamo. Tutto ciò ci ha dato molto fastidio. La musica dovrebbe essere libertà, non motivo d’insulto».