Caserta. Travolge e uccide due ciclisti: fermato Antonio Corvino

Ha 42 anni l’uomo di Caserta fermato con l’accusa di omicidio stradale in riferimento ai due migranti africani di 19 e 20 anni, travolti e uccisi mentre erano in bici sulla statale 7 bis. L’incidente è avvenuto nel tratto tra Nola-Villa Literno e Capua, nei pressi di Teverola. Il pirata è Antonio Corvino, identificato grazie alle telecamere di videosorveglianza di alcuni locali della zona. La sua auto è stata trovata in una carrozzeria di Caserta e sequestrata. Le vittime erano originarie di Senegal e Guinea. Abitavano presso un centro di accoglienza di Casaluce ed erano entrambi regolari sul territorio nazionale. I due stranieri avevano fatto richiesta di asilo politico, ma l’istanza era stata bocciata. Così uno aveva ottenuto il permesso temporaneo fino a marzo, mentre l’altro stava aspettando l’esito del ricorso contro la bocciatura. Entrambi, hanno raccontato i responsabili della coop che gestisce il centro, erano usciti il 2 febbraio in serata. Non è improbabile che avessero lasciato la struttura per andare in qualche locale per guadagnare qualche soldo come parcheggiatori abusivi. L’incidente mortale è poi avvenuto domenica 3 febbraio, alla prime ore del giorno.