Incidente Rutor 7 morti: tra le vittime Maurizio Scarpelli e Frank Henssler

Sono riprese sabato mattina e si sono concluse con il ritrovamento dei corpi senza vita, le operazioni di ricerca dei due dispersi dell’incidente aereo avvenuto venerdì sotto il Rutor. Le salme sono state portate a valle. Sul luogo, in località Lac Neuve, ad oltre 2.600 metri di quota, hanno operato tecnici e guide del Soccorso Alpino Valdostano, militari del Sagf della Guardia di finanza di Entrèves, Vigili del fuoco ed unità cinofile. Il bilancio definitivo della tragedia diventa di sette vittime e due feriti, ricoverati entrambi in condizioni serie nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Aosta. Ad entrare in collisione in volo, finendo sulla montagna, un elicottero della società “Gmh”, impegnato in rotazioni di eliski (con a bordo sei persone), e un aereo ultraleggero da turismo partito da Megève, in Francia (sul quale viaggiavano un istruttore e due aspiranti piloti). Tra i morti ci sono il pilota dell’elicottero, Maurizio Scarpelli, toscano di 53 anni (residente a Firenze), e la guida alpina che era con lui nella rotazione, Frank Henssler, tedesco di 49 anni, attivo professionalmente in Valle d’Aosta. Sul luogo, posto sotto sequestro assieme alle carcasse dei mezzi dalla Procura di Aosta, che indaga per omicidio colposo plurimo e disastro plurimo, è previsto in mattinata un sopralluogo dei tecnici dell’Enac, impegnati nella ricostruzione della dinamica dell’incidente.