Milano cresce senza lasciare indietro nessuno

Milano sempre più accessibile e attenta all’inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro. È stato sottoscritto a Palazzo Marino il protocollo di collaborazione tra il Comune di Milano e Auchan Retail Italia per l’attuazione del progetto sperimentale “Promuoviamo l’inclusione delle persone con disabilità: dall’azienda alla comunità”. Il progetto è volto a promuovere l’inserimento lavorativo di persone con disabilità all’interno dei punti vendita Auchan, Simply e Lillapois presenti sul territorio milanese, nonché favorire l’eliminazione di ogni tipo di barriera che possa ostacolare l’indipendenza, l’autodeterminazione e la libertà delle persone affette da disabilità. A illustrare i contenuti del protocollo sono stati il Sindaco Giuseppe Sala, l’Amministratore Delegato di Auchan Retail Italia Américo Ribeiro, insieme agli assessori Cristina Tajani (Politiche per il Lavoro e Commercio) e Pierfrancesco Majorino (Politiche Sociali) e a Lisa Noja, delegata del Sindaco per le politiche sull’accessibilità. “Se oggi Milano è un punto di riferimento nel riconoscimento e nella difesa dei diritti civili e delle pari opportunità – dichiara il Sindaco Sala – è perché la nostra città cresce con la volontà di non lasciare indietro nessuno, a cominciare dalle persone con disabilità. Farle sentire parte attiva nella nostra comunità, attraverso l’inserimento nel mondo del lavoro come prevede l’iniziativa che stiamo avviando con Auchan, non risponde solo all’impegno della nostra Amministrazione a garantire in ogni situazione piena uguaglianza a tutti cittadini, ma anche al desiderio di chi è più fragile di mettersi alla prova, per affermare la propria identità come individuo e rendersi il più possibile indipendente e autonomo per la vita futura”. “Rendere sempre più accoglienti i punti vendita per collaboratori e per clienti è un nostro obiettivo molto importante – spiega Américo Ribeiro, Amministratore Delegato di Auchan Retail Italia –. Grazie alla collaborazione con il Comune di Milano, possiamo far vivere questo impegno con le categorie fragili in modo più completo e innovativo rispetto ad altre nostre iniziative analoghe sul territorio nazionale. Abbiamo da subito sposato questo progetto perché ci permette di favorire l’accoglienza e l’inclusione delle persone con disabilità, non solo collaboratori ma anche clienti, con lo stesso livello di attenzione, attraverso anche percorsi di formazione all’accoglienza. È dunque un’opportunità per accompagnare in modo differente l’importante sviluppo della nostra nuova rete vendita multiformat nel territorio milanese, sotto l’insegna unica Auchan, sia nel commercio fisico che digitale”. “Quello che inauguriamo oggi – commentano gli assessori Tajani e Majorino – è un provvedimento che ci consente di dare avvio a un nuovo modo di affrontare la questione della disabilità. Un modello che puntando sulla collaborazione tra pubblico e privato, vuole superare la logica assistenzialistica per evolvere verso un modello di valorizzazione delle capacità delle persone con disabilità considerandole elementi integranti e attivi della società in grado di costruirsi una propria indipendenza attraverso il lavoro. Insisteremo su questo terreno, accanto a chi, come Auchan, vuole proseguire sulla strada dei diritti dei più fragili”. Il protocollo di collaborazione si inserisce nella più ampia attività condotta in questi anni dal Comune di Milano, attraverso i diversi Assessorati, per diffondere il rispetto della diversità sperimentando modalità innovative per l’accoglienza di cittadini italiani e stranieri che presentano disabilità. Tre i macro obiettivi che il progetto “Promuoviamo l’inclusione delle persone con disabilità: dall’azienda alla comunità” si pone di raggiungere. Il primo promuovere l’inserimento sociale e lavorativo di persone con disabilità attraverso l’attivazione di percorsi di sviluppo individuale, di crescita culturale, di formazione professionale e di inclusione lavorativa. Nello specifico, gli uffici del Comune si occuperanno di individuare potenziali “soggetti fragili” interessati a intraprendere un percorso formativo per far emergere/affinare le abilità e le competenze sulla base delle diverse mansioni che andranno a svolgere presso le realtà Auchan presenti in città. Da gennaio, nell’arco di un anno e mezzo, l’azienda si impegnerà ad inserire 20 persone. La prima fase test è già partita ad ottobre con l’inserimento di due risorse in azienda, rispettivamente nel MyAuchan di corso Genova e presso gli uffici della sede centrale a Milanofiori (Rozzano MI). Il secondo obiettivo, sviluppare programmi di sensibilizzazione e formazione per circa mille collaboratori Auchan attraverso l’utilizzo della piattaforma e-learning del Comune di Milano “MilanoAccogliente.it”, per sensibilizzarli verso le potenzialità dei lavoratori con disabilità nonché comprendere meglio le esigenze e i bisogni delle persone con disabilità che accedano ai punti vendita in qualità di clienti. Il terzo è individuare misure per migliorare l’accessibilità dei negozi cittadini di Auchan, attraverso l’adozione di buone pratiche, come già sperimentato con successo dall’Amministrazione attraverso “Open Rampette”- il percorso partecipativo che mettendo insieme commercianti, makers, Fab Lab e portatori del bisogno di accessibilità ha permesso di individuare, progettare e realizzare soluzioni a basso costo che hanno consentito di migliorare l’accessibilità alle attività commerciali del quartiere Isola. Nell’avviare queste sperimentazioni, è stato individuato il punto vendita Auchan Supermercato in viale Tibaldi come laboratorio per creare il vademecum utile a fornire semplici linee guida per favorire l’accessibilità e la fruibilità degli spazi interni. L’accordo di collaborazione tra Comune di Milano e Auchan Retail Italia è della durata di due anni.