Il Centro diurno Mondino continuerà la sua attività

“Il Centro diurno della Fondazione Mondino, nato per assistere adolescenti con disagio psichico, continuerà la sua attività. Si tratta di una struttura molto importante per il territorio, per questo Regione Lombardia si impegna a dare continuità al servizio”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, a seguito dell’incontro che si è tenuto a Palazzo Lombardia, cui hanno partecipato anche il direttore generale della Direzione Welfare, Luigi Caiazzo, l’assessore alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità, Silvia Piani, e il direttore della Fondazione Mondino Livio Tronconi. “Regione Lombardia – ha spiegato Gallera – è consapevole del lavoro che svolge il Centro Diurno del Mondino su cui ha già investito risorse importanti. Un servizio che si è reso sempre più indispensabile a seguito del crescente accesso in regime di urgenza al reparto di Neuropsichiatria dell’Istituto Neurologico Mondino, di giovani con problemi psichici anche gravi”. “A partire dal 2018 – ha aggiunto Gallera – l’integrazione di Mondino e Policlinico San Matteo in un nuovo modello per la cura delle patologie cerebrovascolari attraverso la realizzazione della Stroke Unit all’interno del San Matteo, ha permesso di liberare risorse che il Mondino ha destinato alla realizzazione di 6 importanti posti letto di neuropsichiatria infantile e di un Centro Diurno destinato ai ragazzi con problemi psichici”. “Regione Lombardia – ha aggiunto – garantirà alla Fondazione Mondino la prosecuzione delle attività del Centro Diurno che offre un servizio importante sul territorio permettendo di ridurre la permanenza dei giovani in ospedale nella fase post acuta garantendo la disponibilità di posti letto agli adolescenti che arrivano nei pronto soccorso”. “Ho seguito la vicenda fin dall’inizio, nella consapevolezza di dover dare risposte al territorio – ha aggiunto l’assessore Piani – e garantire la prosecuzione di un servizio importante. Ho partecipato a numerosi incontri con l’assessore Gallera e il Direttore Tronconi, per trovare soluzioni alle problematiche emerse. Nonostante le polemiche abbiamo affrontato il tema con concretezza, senza il clamore della polemica o articoli di giornale, nella convinzione di fare gli interessi della mia provincia. Vorrei ringraziare dunque ringraziare Gallera per la sensibilità dimostrata. Abbiamo lavorato in stretto contatto per raggiungere un risultato concreto; la provincia di Pavia merita attenzioni e garanzie rispetto alla continuità di servizi importanti, come quello offerto dalla Fondazione Mondino”. Presso il centro Mondino esercita anche il Professore Neurologo Fabio Antonaci, che ci ha aiutati a redarre un articolo sulla Cefalea a grappolo.