Scontri vicino a San Siro: morto l’interista Daniele Belardinelli, 35 anni di Varese

Semplicemente assurdo. Il Questore Marcello Cardona è durissimo in merito agli scontri in cui ha perso la vita il tifoso interista Daniele Belardinelli prima della sfida di San Siro contro il Napoli. Il Questore milanese ha preannunciato provvedimenti pesanti. “Chiederò di vietare le trasferte ai tifosi nerazzurri sino alla fine del campionato. Inoltre proporrò di chiudere la curva dell’Inter sino al 31 marzo, comprendente cinque giornate di Serie A e una di Coppa Italia”, ha annunciato. Le richieste verranno presentate domani venerdì 28 dicembre al comitato di pubblica sicurezza. Cardona è conoscitore del mondo del calcio visto che è stato arbitro di Serie A, dove ha diretto 32 partite, e di Serie B, dove ha disputato 63 incontri, tra il 1990 e il 1996.

Tragedia nei pressi di San Siro prima di Inter-Napoli

E’ morto, per la gravi ferite riportate, il tifoso interista Daniele Belardinelli investito da un suv. Inutile il ricovero all’Ospedale San Carlo e l’intervento chirurgico per il giovane. Dalle prime ricostruzioni il fatto sarebbe avvenuto alla fine degli scontri di via Sant’Elena, a due chilometri dallo stadio, intorno alle 19:30. Arrestati tre ultras dell’Inter. Daniele Belardinelli, 35 anni, era di Varese e aveva precedenti di Daspo. Era ultras dell’Inter e anche del Varese. L’uomo, le cui condizioni sono apparse subito molto gravi era stato ricoverato in ospedale e sottoposto a un intervento chirurgico che non è servito a salvargli la vita. Ancora poco chiara la dinamica e gli inquirenti sono alla ricerca di un suv di colore scuro. Gli scontri sono avvenuti circa un’ora prima del match in via Novara, all’angolo con via Fratelli Zoia a due chilometri di distanza da San Siro. “Poco prima un pulmino con a bordo gli ultras del Napoli è stato attaccato da un centinaio di supporter dell’Inter, del Varese e del Nizza – ha ricostruito il questore di Milano, Marcello Cardona -. I tifosi interisti hanno colpito con spranghe e bastoni il mezzo dei napoletani, la colonna si è bloccata e immediatamente c’è stato un fuggi fuggi di persone. Negli stessi istanti nella corsia opposta un suv ha investito il 35enne”. La persona alla guida non è ancora stata rintracciata e, ha spiegato il questore, “potrebbe non essersi accorto dell’incidente. I primi ad attirare l’attenzione sul 35enne sono stati i tifosi del Napoli, poi quelli dell’Inter lo hanno portato in macchina in ospedale, dove è morto”. E’ salito a tre il numero dei tifosi dell’Inter arrestati in relazione agli scontri di ieri prima della partita con il Napoli a Milano. Il terzo è stato rintracciato e fermato in seguito. Anche per lui l’accusa è di rissa aggravata e di lesioni. Gli agenti della Digos hanno eseguito numerose perquisizioni a carico di supporter interisti e del Varese. In totale sono un centinaio, secondo i numeri della questura di Milano, i tifosi milanesi che prima della partita hanno assalito alcuni pulmini di ultras partenopei in via Novara. Tra questi, come detto, “c’erano anche supporter di altre tifoserie gemellate, del Varese e del Nizza”.