Matteo Salvini non tollera più i grillini: verso il voto a marzo

La fine del Governo è nell’aria. Gli italiani non credono più nelle favole grilline. Sono arrabbiati, si sentono traditi. Peggio ancora si sentono sprofondare in una crisi senza precedenti per via delle assurde idee del M5S. La corrente manettara torna a farsi sentire e contagia direttamente Luigi Di Maio che attacca Matteo Salvini chiedendogli di “non minimizzare” l’inchiesta sul tesoriere, Giulio Centemero. La Lega non ci sta. Il Capitano ha difeso Di Maio sulla vicenda del lavoro in nero nell’azienda di famiglia. Ma i grillini che stanno per sparire sotto al 20%, temono il Carroccio nei sondaggi, e provano ad agitare le manette contro l’alleato. Libero Quotidiano spiega che la loro “speranza” è “di apparire integerrimi, quelli della barzelletta scandita su tre sillabe: “O-ne-stà, o-ne-stà”. “Non minimizzo, chiedo solo che i magistrati facciano in fretta. Stanno cercando milioni di euro che non ci sono, sono assolutamente sereno”, ha replicato il ministro dell’Interno. “Non evado dalla risposta. Ma sicuramente quando tocchi con mano uno degli ultimi confini armati, quando torni alle cose italiane a volte ti cadono le braccia”. Nei corridoi del palazzo si fa sempre più forte la tentazione di fare cadere il Governo e tentare l’operazione centrodestra con un gruppo di responsabili o in alternativa tornare al voto a marzo ed asfaltare quel che rimane dei grillini.