Verso il Governo Salvini senza grillini: in appoggio Sogno Italia

Non ha dubbi Libero Quotidiano. Sogno Italia conta trenta parlamentari grillini filo salviniani. Da tempo ne parla Silvio Berlusconi. Ora l’operazione sarebbe quasi pronta. Si va quindi verso un Governo Salvini senza i grillini. Tra i primi ad entrare Salvatore Caiata e Catello Vitiello che da tempo lavorano al nuovo partito. Appena Matteo Salvini deciderà di scaricare Luigi Di Maio, il centrodestra più gli ex grillini voteranno in Parlamento il nuovo Governo. A quanto scrive il giornale “la cosa è stata prospettata anche al Quirinale. Sergio Mattarella è rimasto in silenzio. Si è limitato a prendere atto. Non ha voluto incoraggiare l’iniziativa. Né stroncarla”. Tuttavia il Colle, in caso di crisi di governo, ipotizzerebbe le urne anticipate. Lo stesso Salvini vuole avere la certezza della consistenza dei “nuovi responsabili”. Tra i grillini cresce, secondo la ricostruzione di Libero, “un’ area di dissenso anche a destra. Il malessere trova il suo detonatore nel Gruppo Misto. Perché è lì che albergano gli “indesiderabili” eletti con il Movimento 5 Stelle, ma che Di Maio non ha voluto iscrivere alle componenti grilline. Il leader di quest’area è Salvatore Caiata, presidente del Potenza Calcio. Prima corteggiato e convinto da Giggino a candidarsi con i 5S (lo volevano in lista anche quelli di Forza Italia), poi allontanato con il marchio di infamia per un’indagine aperta per intestazione fittizia, nel frattempo archiviata dal Tribunale di Siena. Caiata, passato dall’essere eroe del nuovo corso grillino a reietto, ha giurato vendetta verso il capo politico M5s”. Tra i promotori anche Catello Vitiello, l’avvocato di Castellammare di Stabia allontanato per la sua presunta affiliazione massonica. Tra i responsabili anche Antonio Tasso, colpevole di aver omesso una vecchia condanna per vendita di cd contraffatti. E ancora Silvia Benedetti e Andrea Cecconi, deputati alla seconda legislatura, coinvolti nello scandalo delle mancate restituzioni. Attualmente sono tutti iscritti al Maie, il movimento associativo degli italiani all’estero. Gli ex grillini avranno un nome tutto loro. Caiata nelle scorse settimane ha registrato il marchio “Sogno Italia”. Saranno i responsabili 2.0 della legislatura. Mollando i 5S, i “neo responsabili” si libererebbero dall’obbligo delle “restituzioni” e dall’obolo mensile che va versato all’Associazione Rousseau.