Serie BKT 13esima giornata ancora una vittoria del Cosenza all’Ezio Scida

Crotone   0

Cosenza  1

Marcatori: Idda 74°

Crotone (4-4-1-1): Corzaz, Curado, Vaisanen, Sampirisi, Martella, Firenze, Barberis, Rohden, Molina (Simy), Budimir (Spinelli), Stoian (Marchizza). All. Oddo

Cosenza (3-5-2): Perina, Corsi, Idda, Legittimo, D’Orazio, Bruccini, Mungo, Garritano ( Baclet), Baez (Verna), Maniero, Tutino. All. Braglia

Arbitro: Aureliano di Bologna

Assistenti: Marchi – Formato

Quarto giudice: Maresani

Ammoniti: Idda, D’Orazio, Baez, Molina, Spinelli, Barberis

Espulsi: Martella direttamente per fallo su Baez, Maniero per doppio fallo,

Angoli: 3 a 10  per il Cosenza

Recupero 1 e 6 minuti

Spett. tot. 8.665 € 75.887; biglietti 4.502 € 45.670; abbonati 4.164 rateo € 30.067

Per la terza volta concecutiva non abbattuto il tabù che voleva il Cosenza mai sconfitto dal Crotone in serie B e rinviata la prima vittoria  di mister Oddo in questo campionato. Vittoria importante dopo quattro giornate d’astinenza ottenuta dagli avversari con forza, volontà e senza distrarsi nelle giocate clou. Per il Crotone si è trattato della seconda sconfitta casalinga (settima dall’inizio della stagione) che potrebbe mettere in discussione la permanenza di mister Oddo come tecnico dei pitagorici.  

Il derby, è risaputo, trasmette sempre un fascino particolare essendo aperto a qualsiasi risultato, indipendente dalla classifica. Dopo sedici anni dall’ultima volta che le due formazioni si sono incontrati sul terreno dello Scida in serie B, è toccato ai tifosi bruzi vivere una notte magica. Diversamente da come l’hanno vissuta i tantissimi sostenitori del Crotone sfidando le avversità meteo. Per loro il rientro a Cosenza sarà stato sicuramente felice. La pausa del campionato ha consentito ai rispettivi tecnici di recuperare qualche acciaccato per lo schieramento iniziale. L’assenza tra gli squali del difensore Faraoni, squalificato, è stata compensata dal rientro di Martella schierato nel suo naturale ruolo di quarto difensore sinistro. Prima linea a beneficio di Stoian con Budimir (in sostituzione di Simy) fin dall’inizio. Centrocampo con gli stessi della passata giornata. Silani senza il difensore centrale Dermaku, squalificato, sostituito da Idda e con il terzo portiere Perina tra i pali. Novità rispetto alla precedente giornata anche l’inserimento in attacco di Maniero al posto di Di Piazza. Un tranquillo derby con il solo tifo da parte delle rispettive tifoserie in assenza di emozioni da gol. Portieri impiegati per ordinaria amministrazione. A vivacizzare la serata ci ha pensato il direttore di gara dal minuto trentasei quando ha espulso Martella direttamente per un inesistente fallo pericoloso su Baez. Da questo minuto in poi è stato uno show dell’arbitro con ammonizioni e l’espulsione di Maniero per doppia ammonizione. Certe partite li dovrebbero dirigere direttori di gara con elevata esperienza. Per onore di cronaca le azioni di gioco nelle rispettive aree al dicessettesimo da parte di Maniero, al ventesimo minuto Rohden sciupa una buona occasione per realizzare. Primo tempo giocato in maniera cauta a centrocampo senza forzare le giocate in velocità, sia dal Crotone, che dal Cosenza. Bene i due i reparti difensivi sempre attenti sui diretti avversari. Marchizza al posto di Stoian per sopperire all’assenza di Martella eapulso. Baclet per Garritano. Squadre con un solo attaccante. Minuto cinquantaquattro Molina perde il pallone sulla fascia sinistra consentendo a Tutino di rendersi pericoloso. La migliore occasione per andare in gol si presenta al minuto cinquantacinque sui piedi di Budimir ma il pitagorico calcia addosso al portiere. Passa in vantaggio il Cosenza al minuto settantaquattro con il difensore Idda. L’azione del gol in seguito al settimo calcio d’angolo. Da stasera non più un Crotone con l’intento di tornare nella massima serie ma con la mente ad una possibile salvezza. Il calciomercato è ancora lungo, ma si può attingere dagli svincolati. Molti squali devono cambiare aria. Per loro è terminato il tempo della permanenza nella città di Milone. Cosenza da elogiare in blocco. Tutino il migliore. Disastrosa la prestazione del Crotone. Cordaz sul finire dell’incontro ha a uto la palla del possibile gol