Precipita Boeing 737 Max 8 della Lion Air diretto a Pangkal Pinang: 188 morti

Strage nei cieli dell’Indonesia. Un aereo della compagnia indonesiana Lion Air è caduto in mare con 188 persone a bordo. I contatti con il velivolo erano stati persi poco dopo il decollo da Giacarta. L’agenzia per la gestione dei disastri Bnpb ha postato su Twitter foto di detriti: libri, smartphone, borse e parti della fusoliera dell’aereo raccolti dalle navi di ricerca e soccorso intervenute nell’area. Sul volo c’erano 181 passeggeri, tra cui tre bambini, e sette membri dell’equipaggio. “L’aereo si è schiantato nell’acqua a circa 30-40 metri di profondità” ha riferito un portavoce dell’Agenzia incaricata delle ricerche. “Stiamo ancora cercando i resti dell’apparecchio”. L’aereo aveva richiesto alla Torre di controllo di potere tornare indietro a Giacarta, poco prima che si interrompessero i contatti verso le 6:30 (00:30 in Italia). Il volo era diretto a Pangkal Pinang, una città nell’isola di Bangka, al largo di Sumatra. Il Boeing 737 Max 8 della Lion Air era nuovo, usato solo per un paio di mesi. Il velivolo era stato registrato come PK-LQP e consegnato ad agosto. Il portavoce del Boeing, Paul Lewis, afferma che la società sta “monitorando attentamente la situazione” ma non ha fornito dettagli sull’aeromobile in questione. Il ministero dei Trasporti indonesiano ha dichiarato che l’aereo si è schiantato 13 minuti dopo il decollo dalla capitale, avvenuto verso le 6:20. I dati del sito di monitoraggio aereo FlightAware mostrano che il velivolo aveva raggiunto un’altitudine di soli 5.200 piedi (1.580 metri). Si tratta del peggior disastro aereo in Indonesia da quando un volo AirAsia da Surabaya a Singapore precipitò in mare nel dicembre 2014, uccidendo tutti i 162 a bordo. Le compagnie aeree indonesiane erano state escluse nel 2007 dalle rotte verso l’Europa a causa di problemi di sicurezza, anche se a molte è stato permesso di riprendere i servizi nel decennio successivo. Il divieto è stato totalmente revocato nel giugno 2018.