Assemini. Condannato Mario Puddu: M5s rimane senza candidato

Tegola per il movimento di Luigi Di Maio. Mario Puddu si ritira dalla corsa per le regionali in Sardegna. L’ex sindaco di Assemini (Cagliari) è stato condannato ad un anno di reclusione per abuso d’ufficio. Puddu, dopo la sentenza, ha confermato che si ritirerà dalla corsa da governatore. “Sono orgoglioso di appartenere ad un Movimento che chiede a chi è stato anche solo condannato in primo grado di fare un passo indietro”, ha annunciato. “Il Tribunale di Cagliari mi ha condannato per abuso d’ufficio in riferimento a una vicenda avvenuta quando ero sindaco di Assemini”, ha spiegato il candidato. “La sentenza mi amareggia perché io continuo a ritenere di avere fatto il mio dovere, nell’esclusivo interesse dei cittadini. Nonostante la condanna sia di natura ben diversa da quelle cui siamo stati abituati vedendo in questi anni chi ci amministra e chi ci governa, è però fondamentale levare immediatamente da ogni imbarazzo la forza politica che amo e in cui credo fortemente”. “In queste settimane vediamo tutti le immagini dei tavoli di centrodestra e centrosinistra che si stanno riunendo per provare a trovare un candidato alla presidenza della Regione – ha concluso Puddu -: pieni di politici che nonostante indagini per reati anche pesanti e condanne in primo grado, sono sempre lì, senza alcun ritegno. Invece la forza del Movimento è la forza dell’onestà e della trasparenza, del rispetto dei cittadini che viene prima di qualunque altra cosa. Il Movimento 5 Stelle è diverso”. Mario Puddu è stato condannato a un anno di reclusione per abuso d’ufficio. I fatti risalgono al 2015 quando tre consigliere M5s dissidenti, poi espulse, presentarono un esposto contro l’allora sindaco, nel quale lo accusavano di avere ideato una pianta organica del Comune di Assemini in modo tale da demansionare una dipendente – costituitasi parte civile – a vantaggio di altre due, non indagate. Condannato a un anno anche il collaboratore dell’ex sindaco di Assemini, l’avvocato Francesco Murtas.