Fiumicino. De Filippis confessa: “Ho ammazzato Tanina in palestra dopo la lezione”

Una storia di tradimenti e morte. Una comunità sotto choc. “Ho ucciso io Tanina, voleva raccontare a tutti di noi. L’ho ammazzata in palestra dopo la lezione. L’ho voluta incontrare per dirle che questa storia così non poteva continuare”. Questa la piena confessione di Andrea De Filippis, 56 anni, ex ispettore di Polizia e personal trainer di Maria Tanina Momilia, 39 anni di Fiumicino scomparsa da casa domenica poco prima dell’ora di pranzo e ritrovata cadavere in un fosso lunedì mattina. Il cranio fracassato e lividi su tutto il corpo. Infatti l’avrebbe colpita alla nuca con un peso, di quelli che si usano per il body bulding. L’ha raccontato prima ai Carabinieri di Ostia e prima ancora in caserma a Fiumicino, dove si è costituito. “Dovevamo vederci per chiarire – ha raccontato – una volta per tutte questa storia. Volevo troncare e ho detto basta. Lei non ne voleva sapere e ha minacciato di dirlo a Stefania, la mia compagna. Così non ci ho visto più, ho avuto uno scatto d’ira e l’ho colpita”. L’istruttore le ha messo un sacchetto in testa e l’ha uccisa. De Filippis racconta di averla caricata nella sua auto e lascia lì fino a notte fonda. Poco prima dell’alba ha abbandonato il corpo nel fosso di via Castagnevizza, dove è stato trovato lunedì mattina. Fuori dalla caserma di Ostia invece c’erano tutti i familiari di Tanina. All’uscita dal comando, i parenti infuriati gli hanno gridato insulti. De Filippis è stato arrestato e tradotto nel carcere di Civitavecchia. Mamma di due ragazzi: è stata picchiata, uccisa e gettata in un canale. Andrea De Filippis