Come funzionano gli sgomberi a Milano e provincia e chi se ne occupa

Quando si decide di vuotare appartamenti o cantine, il problema più grosso è capire come si deve procedere. Per fortuna fra servizio pubblico e ditte private si può trovare una soluzione che si adatti alle nostre esigenze, ai volumi e soprattutto alle tempistiche, perché non sempre è possibile aspettare giorni per uno svuotamento di un appartamento o di una cantina, specie se stiamo attendendo i nuovi arredi. Sul territorio di Milano e dell’hinterland ci sono diversi operatori che si occupano del servizio di rimozione e smaltimento dei vecchi mobili, e di tutto ciò che può trovarsi in una cantina oppure in un vecchio garage. Cerchiamo di capire come funzionano gli sgomberi a Milano e provincia e chi se ne occupa.

Amsa: il servizio pubblico di sgomberi a Milano

Amsa è il servizio pubblico per gli ingombranti su Milano che opera gratuitamente sul territorio, attenendosi però ad una serie di regole stringenti, sia per quanto riguarda la qualità dal rifiuto che la qualità e soprattutto la frequenza. Prenotando presso lo sportello virtuale di Amsa di può richiedere lo sgombero di mobili, come armadi, poltrone e divani, tavoli e materassi, oltre ad altri oggetti assimilabili. Possono essere anche prenotati ritiri di oggetti ingombranti di arredo, e rifiuti RAEE. Si possono far portare via quindi frigoriferi, condizionatori e congelatori, oltre che elettrodomestici ingombranti come lavatrici e cucine.

Se si intende invece liberarsi di vecchi televisori c’è un vincolo perché sono esclusi quelli a tubo catodico, per i quali è previsto, a pagamento, solo il ritiro al piano. I ritiri avvengono la mattina e in orario serale ed i rifiuti devono essere portati in strada, segnalati per il ritiro e nel caso di mobili già smontati. Il numero massimo è di 8 pezzi (5 sedie contano come 1 pezzo) e per i RAEE ingombranti solo 1 pezzo per tipo.

I ritiri possono essere effettuati al massimo ogni 30 giorni. In ogni caso è possibile portare direttamente i rifiuti ingombranti in quantità limitata presso i centri di raccolta e recupero, che è una opzione comoda nel caso in cui gli oggetti non siano molti e si abbia una certa urgenza di liberarsene. I punti di raccolta, chiamati “riciclerie” si possono trovare sul sito ufficiale dell’azienda per i recuperi del comune di Milano.

Ditte private che si occupano di sgomberi a Milano

In città e nel comune operano parecchie ditte specializzate nello sgombero di immobili, certificate e che operano a vario titolo. Si va dagli svuotacantine che provvedono gratuitamente o a basso prezzo al ritiro e allo smaltimento degli oggetti indesiderati, ma che non sempre sono affidabilissimi per modi e tempistiche, fino alle ditte specializzate.

Per quanto riguarda queste ultime i tempi si possono concordare in maniera abbastanza flessibile in base al carico di lavoro, ed il servizio è a pagamento. Di solito non ci sono limiti per il carico e per la tipologia, anche se in alcuni casi tipi differenti di rifiuto vengono prezzati diversamente come servizio, in base a quelli che poi sono i costi di smaltimento e recupero.

Esistono anche parecchie ditte specializzate nello sgombero di appartamenti e che sono collegate ai negozi dell’usato, ed alcune a fianco del servizio di trasporto, che comunque si paga, permettono di mettere in vendita per un certo periodo di tempo una parte degli oggetti, prima di mandarli al macero.

Privati

Ultima opzione, infine sono i privati che tramite annuncio si offrono di ritirare mobili ed oggetti in buone condizioni per riutilizzarli. In questo caso, di solito è sufficiente mettere un annuncio per ricevere risposte abbastanza rapidamente. Questa opzione non è da trascurare nel momento in cui non si incontrino i requisiti per avvalersi in una singola soluzione del servizio pubblico, perché grazie a questi privati si riesce a ridurre il carico, spesso in maniera significativa, specie di fronte a grossi mobili modulari.