Serie BKT settima giornata quarta sconfitta del Crotone contro un modesto Palermo. Benali il migliore in campo

Palermo 1 Crotone 0 Marcatore: Marchizza (aut.) Palermo (4-3-2-1): Brignoli, Salvi, Bellusci, Rajkovic, Aleesami, Murawski, Jajalo, Haas (Rispoli), Trajkovic (Falletti), Nestorovski, Puskas (Moreo). All. Stellone Crotone (3-5-2): Cordaz, Vaisanen, Sampirisi, Marchizza, Martella, Stoian (Simy), Barberis, Benali, Firenze, Nalini (Rohden), Budimir (Faraoni). All. Stroppa Arbitro: Davide Ghersini (Genova) Assistenti: Baccini – Imperiale Quarto giudice: Eduart Pashuku (Albano Laziale) Ammoniti: Budimir, Rajkovic, Bellusci Angoli: 5 a 2 per il Palermo Recupero: 2 e 3 minuti La classifica non aspetta: va avanti la squadra che conquista punti ad ogni partita contro qualsiasi avversario. Il Pescara di mister Pillon ha scalato la vetta nelle prime sette giornate a suon di risultati positivi per un totale di quindici punti (4 vittorie, 3 pareggi). Non esiste altra possibilità, a parte i punti che si conquistano sul campo, per accreditarsi come squadra capace di centrare l’obiettivo della promozione. Le buone intenzioni della vigilia manifestati da chi deve scendere in campo, allenatore compreso, rimangono soltanto buoni propositi se la prestazione nel corso della partita non consente di conquistare il risultato positivo. Contro il Palermo, formazione non stratosferica per quello che ha dimostrato in campo, il Crotone non ha cambiato il proprio volto di squadra che subisce la continua supremazia dell’avversario a causa di un centrocampo debole in fase di ripiegamento, e una difesa poco ermetica. In queste condizioni sarà difficile per gli uomini del presidente Gianni Vrenna competere per un posto in serie A. Mister Stellone, al suo debutto in questo campionato sulla panchina rosanero (ha allenato il Palermo la passata stagione) ha ottenuto un importante successo per riprendere a salire in classifica. Formazione pitagorica con il debutto in campionato del difensore Vaisanen e del centrocampista Barberis in sostituzione rispettivamente dello squalificato Golemic e del centrocampista Molina, modulo iniziale 3-5-2 ma con Martella nelle retroguardie a sostenere il trio difensivo. Mister Stellone non ha cambiato molto, rispetto alla squadra sconfitta a Brescia con il tecnico Tedino. Due soli cambi: dentro il difensore Aleesami e l’attaccante Puscas, fuori Pirrello e Mazzotta. Primi quindici minti Crotone inesistente in fase offensiva. I centrocampisti su indicazione di Stroppa hanno preferito mantenere il possesso palla a centrocampo con l’intento di bloccare il gioco degli avversari. Nalini spostato sulla fascia sinistra è stato quello che più degli altri ha mantenuto alto il Crotone superando sempre il diretto avversario. Al minuto ventotto, Rajkovic lo blocca a malo modo provocandogli una ferita alla coscia con i tacchetti. Fuori Nalini, dentro Rohden. Con l’ingresso dello svedese mister Stroppa predispone i suoi con il 4-5-1. Budimir unica punta sorretta a turno dallo stesso Rohden e da Stoian, Nalini, Barberis. Palermo inesistente e Crotone che gioca prevalentemente nella metà campo avversaria con alcune conclusioni a rete da parte di Martella, Firenze, Barberis, Rohden. Punte avversarie, Puscas e Nestorovski, poco pericolosi per l’attenta guardia a uomo di Sampirisi e Vaisanen. Il pessimo terreno riduce la velocità delle giocate col passare del tempo, ne approfitta il Crotone che tenta di fare sua la partita con l’ingresso della seconda punta Simy in sostituzione del centrocampista Stoian affaticato. La stanchezza affiora maggiormente tra le fila del Palermo e ne approfittano i pitagorici con Simy al minuto 86 quando il Nigeriano avrebbe potuto portare in vantaggio la sua squadra. Un minuto dopo, in fase di ripartenza, arriva la beffa del gol per la solita distrazione difensiva nel marcare l’uomo libero del Palermo. Nestorovski da dentro l’area, indisturbato, mette dentro il pallone del vantaggio con la collaborazione della deviazione di Marchizza. Il pareggio sarebbe stato il giusto risultato ma sarebbe rimasta la prestazione poco felice del Crotone contro una squadra che nulla ha fatto di trascendentale per meritarsi il successo. Il campionato è ancora lungo ma per il momento il Crotone di mister Stroppa scivola nel gruppo delle squadre la cui ambizione è la salvezza. Quattro partite perse dopo sette incontri sono troppe per una squadra che intende salire in serie A. Il solo Benali non basta per disputare un campionato d’alta classifica. Il Palermo si porta a quota undici e tallona le squadre d’alta classifica.