Roma città moderna. Da Nathan al Sessantotto fino a dicembre

Roma città moderna. Da Nathan al Sessantotto, la mostra che si propone come una rilettura ideale della cultura artistica della Capitale, in corso alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, in via Francesco Crispi, è prorogata fino al 2 dicembre. Un percorso di circa 180 opere lungo il Novecento fra modernità e tradizione. Da Cambellotti a Rodin, Balla, De Chirico e Sironi. E molti altri ancora, come Guttuso e Vespignani, fino alla Pop Art con Schifano e Rotella. Per ancora oltre un mese dunque, rispetto alla precedente data fissata per la chiusura, a fine ottobre, si possono ammirare dipinti, sculture, lavori di grafica e fotografia, di cui alcuni mai esposti prima e altri non visibili al pubblico da lungo tempo, che provengono dalle collezioni d’arte contemporanea capitoline e raccontano la città attraverso gli artisti che l’hanno vissuta e gli stili con cui si sono espressi. Dal periodo di Ernesto Nathan, che fu sindaco di Roma dal 1907 al 1913, fino al decennio dei grandi movimenti di massa e della rivoluzione artistica e culturale del Sessantotto, la mostra si muove su di un tracciato storicizzato, con il preciso obiettivo di immergere le opere d’arte selezionate nel contesto geo-artistico, temporale e sociale in cui sono state create. Con in primo piano la città, quindi, la sua storia e i suoi luoghi, nelle varie ramificazioni territoriali, dal centro alla periferia e viceversa. Ma anche i suoi stili artistici, in un avanzamento artistico e intellettuale che ha fatto di Roma il perno della cultura nazionale e internazionale del Novecento. Proseguono anche le iniziative culturali programmate per l’esposizione con incontri, letture e proiezioni. La mostra, a cura di Claudio Crescentini, Federica Pirani, Gloria Raimondi e Daniela Vasta, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Organizzazione Zètema Progetto Cultura. Galleria d’Arte Moderna di Roma: Via Francesco Crispi, 24. 060608 (tutti i giorni ore 9 – 19), Musei Civici.