Juve. La grande sorpresa: l’ad Beppe Marotta va via

Come un fulmine a ciel sereno. La grande sorpresa comunicata da Beppe Marotta. “Il mio mandato di amministratore delegato scadrà il 25 ottobre. La società e gli azionisti stanno attuando una politica di rinnovamento. Nella lista dei nuovi candidati non ci sarà più il mio nome”. “Rimarrò nella Juve come direttore generale dell’area sport, per quanto tempo lo vedremo in futuro, dovrò parlarne col presidente – ha aggiunto – Smentisco categoricamente che io possa essere candidato alla Figc, in questo momento è un’esperienza che non mi interessa, non sarò candidato”. ”La Juventus resterà nel mio cuore, sono stati otto anni bellissimi” ha dichiarato l’ad uscente, arrivato a Torino nel 2009 dalla Sampdoria. Insieme a Fabio Paratici ha portato i bianconeri a conquistare sette scudetti consecutivi e due volte in finale di Champions, quattro Coppe Italia e tre Supercoppe italiane. “Io col direttore sono stato quattro anni e mezzo, belli e importanti – ha detto Massimiliano Allegri – È il miglior dirigente italiano, per non dire europeo. Ha costruito la Juventus insieme a Paratici, Nedved e al presidente: l’ha resa una squadra forte, vincente dentro e fuori dal campo. Non posso dire altro, solo che mi ci sono sempre trovato benissimo”. “Questa cosa l’ho saputa ora. A lui sono legato anche affettivamente, è normale che mancherà. Noi dovremo essere bravi a sopperire alla sua mancanza”.

Addio di Beppe Marotta: i retroscena

I rapporti con il presidente Andrea Agnelli non erano più idilliaci. “Non c’era più sintonia con il presidente Agnelli, sono dispiaciuto, la decisione è stata presa, ora deve essere annunciata, il mio nome già non compare più nella lista dei consiglieri d’amministrazione del club” ha dichiarato Marotta. Ora Pavel Nedved, vice presidente, e Fabio Paratici, direttore sportivo, avranno maggiori poteri. Andrea Agnelli prenderà più poteri e sarà promosso all’interno del Consiglio di Amministrazione.

Il dopo Marotta: Zinedine Zidane

Potrebbe arrivare anche un nuovo dirigente. Si ipotizza un uomo legato al mondo della finanza, in vista di un rinnovamento dirigenziale fortemente voluto da Agnelli con un piano fino al 2024. Diversi i nomi in circolazione: da Zinedine Zidane a Giovanni Carnevali del Sassuolo passando per Michele Uva, dirigente della FIGC.

Il Napoli tratta Marotta

“Fatemi riflettere, intanto ci vediamo allo stadio” ripeteva l’ex bianconero salutando alcuni dirigenti del Napoli, incontrati in un ristorante di Galleria Subalpina, nel centro storico di Torino. Un nuovo contatto c’è stato in città e poi allo stadio. Il futuro di Beppe Marotta potrebbe essere al Napoli.