Se gli italiani continuano a indebitarsi, cosa succede?

E’ allarme rosso. L’Italia grillina pur di mantenere le promesse elettorali dei 5Stelle finisce nel baratro greco. Dall’Europa intanto arrivano degli appelli al ravvedimento. “Voglio continuare il dialogo con le autorità italiane, dicendo che rispettare le regole non è per noi, ma è per loro, perché quando un paese si indebita, si impoverisce”. Sono le parole del commissario agli affari economici Pierre Moscovici ospite della tv francese Bfm. Moscovici spiega poi in modo molto semplice cosa succede “se gli italiani continuano a indebitarsi”. “Cosa succede? Il tasso di interesse aumenta, il servizio del debito diventa maggiore. Gli italiani non devono sbagliarsi: ogni euro in più per il debito è un euro in meno per le autostrade, per la scuola, per la giustizia sociale”. E’ già in atto una tempesta finanziaria sull’Italia. Venerdì mattina si è ampliato il calo di Piazza Affari nei primi scambi. L’indice Ftse Mib perde il 2,2%, con Intesa e Unicredit che cedono oltre il 5% e tutto il settore del credito sotto la pioggia di vendite in parallelo a quella che sta colpendo i titoli di Stato italiani. Il rendimento del Btp a 10 anni sale di oltre 20 punti base e lo spread con la Germania è a oltre 260 punti. Un avvio carico di tensioni sul mercato telematico per i titoli di Stato italiani dopo il rapporto deficit/pil previsto al 2,4% per tre anni nella nota di aggiornamento al Def.