Sanremo. Vincenzo Mercurio ha inferto tre coltellate al medico legale Giovanni Palumbo

Sotto choc Sanremo per il brutale omicidio avvenuto in uno studio di via Fratti 18. Vincenzo Mercurio ha ucciso con tre coltellate il medico legale Giovanni Palumbo. Il medico di 61 anni era esperto nel campo delle assicurazioni, professore a contratto di Medicina Legale, Bioetica, Storia della Medicina presso l’università degli Studi di Genova, perito per il Tribunale di Imperia, padre di due figli. L’assassino nel 2012 a seguito di una banale visita oculistica aveva perso quasi completamente la vista da un occhio. Mercurio è già noto per avere picchiato nel 2014, in uno studio del centro ospedaliero di Ventimiglia, un medico di 44 anni. Il cinquantenne, in quella circostanza ha approfittato di un momento in cui l’oculista stava leggendo, per colpirlo alla testa con una mazza da baseball che aveva nascosto. Nel 2015 e nel 2016, Mercurio si è più volte incatenato di fronte al Comune di Ventimiglia chiedendo giustizia. Secondo l’uomo di 54 anni, il 17 maggio 2012, in uno studio oftalmico di Arma di Taggia l’oculista responsabile avrebbe indebitamente autorizzato una persona non qualificata, ad esercitare la professione di medico e gli sarebbe stato somministrato un farmaco causandogli in pochi giorni la quasi totale cecità. Secondo Mercurio dopo la prima visita, l’oculista lo avrebbe invitato a rivolgersi ad un ottico di Genova, che gli avrebbe prescritto delle lenti a contatto. Ma, al ritorno dal capoluogo, ha fissato una visita da un altro medico, che ha evidenziato una trombosi dietro la retina. Mercurio si è rivolto a 4 avvocati ed aveva fatto una richiesta di risarcimento danni. E’ probabile che l’ira dell’uomo si sia rivolta contro il medico legale. Secondo quanto evidenziato dal testimone oculare dell’omicidio, l’assassino si è presentato di fronte al medico di 61 anni e lo ha colpito con tre coltellate, una delle quali alla gola, che sarebbe risultata quella fatale.